Pareggiato lo scontro diretto col Montecorvino Campagna, il Città de la Cava intende puntare principalmente a blindare almeno i playoff, sebbene il campionato sia ancora lungo. A confermarlo è proprio il presidente Alessandro Di Marino.

Il massimo dirigente, schietto e sincero come sempre, anche stavolta non ha nascosto la propria delusione per non aver vinto domenica nel big match contro il Montecorvino. «Purtroppo nell’ultima partita abbiamo trovato un avversario difficile come il Montecorvino Campagna - osserva Di Marino - Tra l’altro recriminiamo per una direzione arbitrale un po’ sfavorevole a noi, perché l’arbitro secondo me non ha applicato bene il regolamento riguardo alcuni cartellini ed un fuorigioco all’inizio della partita. Per credere nell’obiettivo primo posto dovevamo vincere e purtroppo non è accaduto».

Dopo il pareggio con una diretta concorrente il Cava ha perso terreno rispetto al primo posto, occupato da un Agropoli che non sbaglia un colpo. «Ci serviva la vittoria per sperare anche nella giustizia sportiva e magari in una penalizzazione dell’Agropoli - ammette il presidente - Visti i ritardi che avevamo avuto in partenza e in tutto il resto, l’obiettivo a questo punto per noi diventa veramente quello di mantenere i playoff».

Il primo posto è difficile, ma rimane alla portata del Cava almeno il secondo posto. «Se analizziamo che nelle prime 3 partite del girone di ritorno abbiamo fatto 5 punti e nelle prime 3 del girone di andata ne avevamo fatti solo 4, un leggero miglioramento c’è. Purtroppo nel girone di andata abbiamo lasciato qualche punto per strada, che speriamo di riuscire a recuperare magari nei prossimi turni interni. Sicuramente, però, anche la prossima partita in trasferta per noi sarà importante».

Ieri pomeriggio il Cava ha lavorato allo stadio “Simonetta Lamberti” in vista della partita che giocherà domenica 29 a Mirabella Eclano. Assente il centrocampista Marrandino, impegnato con la Rappresentativa campana in Romania. Oggi, intanto, doppia seduta per la squadra metelliana: al mattino lavoreranno i più “anziani”, nel pomeriggio gli under dell’undici di Pietropinto impegnati a scuola al mattino.

Orlando Savarese