Economia e TurismoOttima Cavese, Reggiana al tappeto

Ottima Cavese, Reggiana al tappeto

Inserito da Andrea De Caro (admin), lunedì 1 febbraio 2010 00:00:00

La Cavese supera con merito la Reggiana e riscatta subito il passo falso di Ferrara. Gli uomini di mister Stringara colgono tre punti importantissimi per la classifica ed il morale, dopo le vicissitudini dei giorni precedenti. Gli aquilotti sfruttano al meglio la prima delle due sfide casalinghe consecutive, mettendo alle corde l’ex seconda forza del campionato e disputando una delle migliori gare della stagione. Per l’occasione Stringara effettua una vera e propria rivoluzione. Nei 18, infatti, non compaiono né il giovane D’Orsi (infortunatosi sabato dopo la rifinitura), né Schetter. Subito in campo i due ultimi arrivati, Santarelli e Berretti, mentre Maiorano finisce in panchina. In attacco, invece, spazio al brasiliano Cruz al posto dell’argentino Turienzo.

Pronti via e la Cavese si fa subito vedere con un tiro dal limite di Favasuli, ben controllato da Tomasig. Al 2’ il neo acquisto Santarelli ruba la palla a Girelli, entra in area e viene steso da dietro dal difensore ospite, ma l’arbitro, invece di indicare il dischetto, assegna una punizione alla Reggiana ed ammonisce per simulazione il terzino biancoblù. La Cavese spinge e dopo nemmeno un minuto crea un’altra buona occasione con Cruz, che dalla destra pesca al centro Favasuli, che in corsa non riesce ad inquadrare la porta sprecando una ghiotta palla gol. Al 13’ i padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio con Radi, che su punizione centra in pieno la traversa. La Reggiana soffre, riuscendo a contenere le folate offensive dei metelliani. Al 36’ un lancio dalla retrovie di Spinelli innesca Bernardo, che s’invola tutto solo verso la porta avversaria, ma l’attaccante biancoblù, invece di provare la battuta a rete, tenta di scartare anche il portiere ospite. Tomasig è, però, attento ed in uscita riesce ad allungarsi e rubare il pallone al centravanti metelliano.

Nella ripresa è sempre la Cavese a dettare legge ed al 3’ i padroni di casa protestano per un fallo di mano in area di Maschio in scivolata su cross di Santarelli. Al 14’ mister Stringara mette dentro Turienzo al posto di Cruz ed un minuto dopo la Cavese trova il gol del vantaggio con Radi, il cui tiro su punizione finisce direttamente in rete, forse grazie anche ad una deviazione di Cipriani e D’Alessandro. La risposta della Reggiana è tutta in un paio di punizioni di Viapiana. A sfiorare il gol, invece, è la Cavese sul finale con Bernardo. Il raddoppio, però, arriva poco dopo, quando un bell’uno-due tra Maiorano e Turienzo consente a quest’ultimo di involarsi verso la porta di Tomasig, superarlo in velocità e poi appoggiare la palla al centro, dove Maiorano segna.

Stringara: «Prova d’orgoglio, ma non illudiamoci»

La sua squadra ha saputo subito riscattare lo stop esterno di Ferrara e raccogliere un’importante vittoria in chiave salvezza. Era questa la risposta che il tecnico Stringara si aspettava dai suoi per superare il momento delicato e ricominciare a correre in classifica. «Oggi abbiamo meritato la vittoria giocando bene per tutti i 90 minuti. Anche con il Verona mi era piaciuta la prova dei ragazzi, ma lì il gol non era arrivato. Abbiamo tenuto in mano le redini del gioco fin dall’inizio e creato tante buone occasioni, sia nel primo tempo che nella ripresa. Il gol è arrivato forse nel momento in cui eravamo calati un po’ e ci ha dato la giusta carica. Certo, si poteva sbloccare prima la partita, ma va benissimo così. I ragazzi, infatti, sono scesi in campo con la giusta concentrazione e sin dalle prime battute hanno preso in mano la partita».

I tre punti sono stati fondamentali anche per ridare serenità a tutto l’ambiente e chiudere le polemiche. Proprio su questo punto e sulle ultime mosse di mercato (ieri è stata ufficializzata la cessione alla Juve Stabia dell’attaccante Nazzareno Tarantino) si è soffermato Stringara. «Sono molto contento che venerdì ci sia stato un chiarimento tra il presidente ed i calciatori. Naturalmente, resto sempre dell’idea che i panni sporchi si lavano in casa, ma questa vittoria è stata importantissima anche per chiudere la situazione che si era creata. Riguardo al mercato è ovvio che la partenza di Farina, soprattutto per i tifosi, non avrà fatto piacere. Ma ora la questione è chiusa e bisogna guardare avanti. Poi c’è stata la cessione di Tarantino ed a breve arriverà il giovane Insigne del Napoli. E’ un ragazzino molto interessante, di cui conosco le caratteristiche, ma prima di parlare del suo ruolo in campo preferisco vederlo durante gli allenamenti e fare le necessarie valutazioni. Altri arrivi? Beh, dietro abbiamo 4 centrali di cui 3 vanno in campo, quindi un altro elemento potrebbe farci comodo. In avanti, invece, attualmente abbiamo 5 giocatori per due soli posti. Per me va bene così, ma non è detto che nelle ultime ore non accada qualcosa. Lo scambio Turienzo-Da Silva? Non so, oggi a me Turienzo è piaciuto molto».

L’ultima battuta mister Stringara la riserva ai nuovi innesti, che sembrano essersi già integrati bene nella loro nuova squadra. «I nuovi devono migliorare fisicamente. Sia Santarelli che Berretti, infatti, era da un po’ che non giocavano. Di sicuro questa squadra aveva bisogno di migliorare il possesso palla e con questi innesti posso dire tranquillamente che siamo migliorati. L’ideale è avere due uomini per ruolo. Ma nessuno si sogni che bastino due partite per uscire subito dai bassi fondi della classifica. Sarebbe un grave errore».

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