Economia e TurismoNocerina, harakiri in difesa

Nocerina, harakiri in difesa

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 17 settembre 2001 00:00:00

Troppi «strafalcioni» da parte della Nocerina per uscire indenne dalla trasferta di Pesaro. Distrazioni in serie in difesa ed autentici regali, sotto forma di assist per gli avversari, hanno determinato il capitombolo della squadra di Pierino Cucchi. Eppure, i molossi avevano avuto l'opportunità di trovarsi in vantaggio (Caputi all'undicesimo), fruendo di un pizzico di fortuna, in seguito legittimata da un gioco ordinato e piacevole che spediva in confusione il team di Patrizio Sala. Poi, poco prima della mezzora, inaspettatamente la gara si è ribaltata, a causa di un gol contestato da Avallone e compagni, per fuorigioco del marcatore, e per un appisolamento della retroguardia sul raddoppio di Martini. La dea bendata ha dato ancora una mano con l'intervento maldestro di Marin per il pari (su diagonale di Pilleddu, nella foto in alto), ma tutto è crollato al quarto d'ora del secondo tempo per colpa di D'Angelo. Altra «dormita» al 31', quando il solito Greco ha spizzicato di testa sul rilancio del proprio portiere e Martini si è involato tra le marmoree statue rossonere. Criscuolo ha atterrato l'attaccante ed è stato espulso; a quel punto, per cercare di parare il rigore, è andato tra i pali Avallone, avendo già effettuato la Nocerina le tre sostituzioni. Naturalmente, la partita non ha avuto più storia.

E capitan Avallone diventa portiere

Nella sua lunga carriera mancava anche questa: fare il portiere. Un'esperienza della quale avrebbe fatto volentieri a meno, ma Avallone (nella foto al centro) ha esordito nientemeno che cercando di neutralizzare un rigore. Con le tre sostituzioni effettuate, espulso Criscuolo, è toccato al capitano andare tra i pali: «Nelle partitine infrasettimanali ogni tanto mi diverto a giocare in porta, ma questo esordio non l'avrei mai immaginato. Speravamo in un miracolo, ma Greco ha piazzato la sfera nell'angolino». E i numerosi errori in difesa? «Speriamo di averli fatti tutti oggi. I compagni, però, mi dicono che Greco era in fuorigioco quando hanno segnato il primo gol, poi li abbiamo aiutati regalando parecchio. Ora dovremo ricostruire subito il morale contro la Lodigiani». Pilleddu aveva punito anche oggi la Vis Pesaro. «Purtroppo non è bastato, nonostante un primo tempo bellissimo. Nella ripresa siamo stati poco concentrati».

Il rammarico di Cucchi: "Quante inutili complicazioni dopo quell'ottimo avvio"

Preferisce rimarcare l'ottima prima mezzora, Piero Cucchi (nella foto in basso), piuttosto che il festival degli orrori difensivi. «Il rammarico - dice il tecnico rossonero - è dovuto al fatto che per un terzo della gara in campo c'è stata una sola squadra. Non li abbiamo fatti giocare; la mossa di mettere Caputi al centro, con Pilleddu e Barbera larghi, aveva dato i suoi frutti. Peccato per quelle ingenuità, troppi regali. Non si può badare ad attuare il fuorigioco quando si è in vantaggio. Ma non mi preoccupo eccessivamente. È venuto meno qualche giocatore importante, come D'Angelo, ma è pur vero che non è ancora in condizione. Pazienza, andrà meglio la prossima volta».

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