Economia e TurismoNapoli, un brutto mercoledì

Napoli, un brutto mercoledì

Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 20 dicembre 2001 00:00:00

Un mercoledì nero, nerissimo. Per il Napoli peggio non poteva andare: hanno vinto quasi tutte le squadre che lo precedono in classifica. Adesso, la formazione di De Canio ha dieci punti di ritardo rispetto alla Reggina, che occupa la quarta poltrona del campionato. È vero, il Napoli dovrà recuperare la partita con la Salernitana (il 27 gennaio, forse, al San Paolo), ma, per ora, si rimane sconcertati nel dare un'occhiata alla graduatoria. Non bastasse, quale dei tifosi non ha già fatto il paragone tra il pareggio del Napoli a Pistoia e la vittoria della Reggina in terra tosana? De Canio (foto in alto) aveva previsto che il mercoledì non sarebbe stato felice per il Napoli. «Avrei preferito giocare - aveva detto - sia perché non mi piace il rinvio delle partite, sia perché, mercoledì sera, a guardare la classifica qualcuno potrebbe scoraggiarsi ulteriormente... Non io, naturalmente». De Canio aveva previsto che certe partite sarebbero andate in un certo modo, di conseguenza, come annunciato, non è preoccupato più di tanto. Le ha seguite in tivù, in compagnia del responsabile dell'ufficio stampa, Gianluca Vigliotti. «Hanno vinto tutte... - dice il tecnico - Como, Empoli, Modena e Reggina hanno preso altri tre punti. Bisogna fare loro i complimenti per come hanno interpretato gli incontri». Il Como ha fatto il decimo risultato utile: nove vittorie ed un pareggio. Sta volando verso la serie A. «Che dire? Complimenti». Anche il Modena non gli è da meno. «Il Modena, su un campo difficile quale è quello di Cosenza, ha dimostrato forza e compattezza. La sua posizione in classifica non è frutto dell'improvvisazione. Non a caso, ho indicato il Modena tra le squadre favorite per la promozione». La Reggina, poi, ha rimontato e vinto sul campo della Pistoiese, dove il Napoli non era riuscito ad andare oltre il pareggio. «La Reggina è stata costruita per vincere il campionato o, comunque, per ritornare in serie A. Un ottimo lavoro, che sta dando i giusti frutti. Come sta accadendo nell'Empoli, un'altra squadra varata con chiari intenti di promozione». Il Napoli, adesso, è a meno dieci dalla zona A ed a meno quindici dalla capolista. «Non bisogna lasciarsi condizionare dal meno dieci. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo una partita in meno, una gara, in casa, da disputare. Potenzialmente, vincendola, andremmo a ventisei punti, ovvero ad una quota che consente di sperare». Le giornate da disputare diminuiscono, il vantaggio è... «...dobbiamo giocare altri tre incontri del girone di andata e tutto il ritorno. La B, da anni, dimostra che le sorprese non mancano mai. Qualcuno può avere un calo. Noi dovremo essere bravi a non farci distaccare troppo, in modo tale da poter approfittare di un possibile calo». Il Siena, vostro avversario domenica prossima, ha vinto a Messina. «Il Siena ha vinto le due ultime trasferte...». Che fa, tocca ferro? «Il Siena è squadra che sta dimostrando vitalità. Di certo, non si è arreso. Noi, però, vogliamo i tre punti». Anche per rifarvi dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Fu proprio il Siena ad escludervi dalla manifestazione. «Vogliamo vincere, ma non pensiamo a rivincite». In linea con De Canio, c'è Gianluca Luppi (nella foto al centro). «Non è detto che qualcuna delle attuali fuggitive non rallenti. Ecco, il nostro compito è cercare di rimanere il più vicino possibile alla zona-A. I campionati non si decidono a dicembre, ma verso aprile-maggio». La difesa, che era considerata il reparto forte della squadra, da tre incontri va in tilt nei primi dieci minuti. Cosa vi accade? «Non sappiamo spiegarcelo. È strano che si becchi gol in avvio, regolarmente. Dovremo stare ancora più attenti. La gara col Siena è fondamentale per il nostro futuro. Non vorrei avere un altro momento di rammarico, dopo quelli per le gare con l'Ancona e con il Crotone».

Stasera azzurri in campo al Giraud per Telethon

Stasera, allo stadio «Giraud» di Torre Annunziata, il Napoli partecipa al II Triangolare per Telethon, con le squadre dell'Intersavoia e del Sant'Anastasia. È la seconda edizione della manifestazione, dopo quella del 2000 al «Collana». La manifestazione, coordinata da Lino Romano, vice presidente dell'Intersavoia, avrà Barbara Chiappini come madrina. L'Intersavoia, nato dalla fusione con l'Internapoli, è al primo posto del campionato di Eccellenza, girone A. Il Sant'Anastasia disputa il torneo di C/2 (girone C) ed è allenato da Massimo Silva. Il biglietto di ingresso al «Giraud» costerà lire 20.000 per la tribuna e 10.000 per distinti e curve. La prima gara, Sant'Anastasia-Intersavoia, avrà inizio alle 19. La perdente giocherà col Napoli. In chiusura, la vincente del primo incontro affronterà gli azzurri, che, quasi certamente, non potranno schierare tutti i titolari. Per evitare infortuni e perché alcuni elementi non sono in buone condizioni fisiche. Non a caso, ieri, De Canio ha fatto allenare con la prima squadra anche alcuni giovanotti: Avolio, Festa, Salvati, D'Auria e Russo. Non saranno delle due minipartite Caruso (il suo recupero è previsto per dopo le festività natalizie), Vidigal (ieri ha svolto lavoro differenziato a causa del trauma al ginocchio destro, riportato a Pistoia) e Sesa. In dubbio anche Bigica, Bocchetti e Villa, reduci da sintomatologia influenzale. Sarà certamente a Torre Annunziata De Canio, nonostante l'intervento in artroscopia al ginocchio destro, effettuato dal dottor Bruno Violante, ortopedico di fiducia della società.