Economia e TurismoMoccia e Piccirillo, la carica degli ex

Moccia e Piccirillo, la carica degli ex

Inserito da Orlando Savarese (admin), venerdì 25 novembre 2011 00:00:00

In vista della sfida con l’Agropoli, il Città de la Cava di oggi può contare anche sull’orgoglio degli ex di turno. Gianni Moccia, tra i più bravi a Mercato San Severino, è nel suo momento migliore di forma. «Personalmente credo che sto facendo alla grande in questo campionato. Speriamo che domenica riusciamo a giocare un’altra ottima partita. Ci stiamo preparando come abbiamo sempre fatto e dovremo fare una prestazione alla grande».

A proposito di Agropoli, Moccia è un ex di turno e ha soprattutto ricordi positivi. «Ad Agropoli feci abbastanza bene sotto la guida di mister Turco, anche lì disputai una grande annata». Moccia ha già giocato a Cava nel 2004-2005, in C2, ed a tal proposito al “Lamberti” gli piacerebbe vedere quasi lo stesso pubblico di quel periodo per creare la cornice giusta contro l’Agropoli. «Ci vorrebbe un grandissimo seguito di tifosi: il pubblico di Cava come l’ho conosciuto io potrebbe spingerci verso la vittoria».

Da un ex all’altro: Fausto Piccirillo. L’attaccante rivela che sarebbe anche potuto tornare ad Agropoli dopo esserci già stato, poi è arrivata la chiamata di Pietropinto. «Siamo in un ottimo momento di forma: i risultati negativi erano dipesi da noi, ma eravamo partiti in ritardo e ci conoscevamo poco all’epoca. Vincendo 4 partite comunque abbiamo recuperato punti importanti». A Piccirillo manca ancora il gol in casa. «Anche nella scorsa stagione mi era capitato di segnare spesso in trasferta ed in questo torneo tutti e tre i gol li ho segnati fuori. Domenica magari è l’occasione giusta per sfatare il tabù».

Piccirillo ha alcune presenze nell’Agropoli durante la stagione 2006-2007. «Ad Agropoli è stato un passaggio di due mesi, mi sono trovato bene, poi però mi chiamò la Real Ebolitana e preferii andare lì. Non ho grosse pressioni: anche l’Agropoli mi aveva contattato l’estate scorsa, senza però richiamarmi in seguito. Poi mi ha chiamato mister Pietropinto ed ho accettato Cava». Al “Lamberti” ci vorrebbe il pubblico delle grandi occasioni. «Se i nostri tifosi fossero più numerosi, con l’Agropoli sarebbero davvero il dodicesimo uomo in campo. Spero che vinca il migliore, cioè noi!».

Ieri Mario Pietropinto ha mescolato le carte a Pregiato nel test con il Mario Opramolla-Serre. Il Cava ha segnato 5 gol con le firme di Balzamo, Piccirillo, Lupico, Laudato e Pisano. Nel frattempo gli ultrà del gruppo Acid Boys 1988 hanno fatto sapere tramite un manifesto che al momento non seguiranno più alcuna squadra di calcio tra quelle esistenti sul territorio cavese, perché vogliono sostenere un giorno quella che sarà la Cavese nelle categorie che contano.

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