Economia e TurismoLa salvezza? Quasi una formalità...

La salvezza? Quasi una formalità...

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 22 maggio 2001 00:00:00

Con il ritorno al successo esterno la Salernitana ha, ormai, la salvezza in tasca. Soltanto la matematica, infatti, vieta ai tifosi granata di festeggiare fin d'ora la permanenza in serie B, un obiettivo stagionale che, per la forza della rosa e per la lunga tradizione del calcio a Salerno, resta, comunque, davvero minimo.

Fino a circa venti minuti dalla fine l'undici di Francesco Oddo sembrava davvero vicino a tale traguardo, visti i risultati parziali tutti favorevoli alla Salernitana. Con i granata già in vantaggio a Crotone, le radioline regalavano notizie confortanti, con il Pescara che resisteva a Treviso e, principalmente, con la Ternana sull'1-0 nei confronti del Cosenza. Poi, oltre al gol decisivo del trevigiano Rocchi, è arrivata anche la notizia del pareggio del cosentino Savoldi, figlio d'arte. Se il successo del Treviso sul fanalino di coda Pescara era più che pronosticabile, chi tiene a cuore le sorti della Salernitana domenica tifava fortemente Terzana, sperando in un successo degli umbri. Senza il pareggio di Savoldi junior, infatti, la Ternana avrebbe oggi 59 punti e sarebbe a sole tre lunghezze, dunque, dal quarto posto, occupato a quota 62 dal Venezia, sconfitto largamente l'altro ieri a Marassi dalla Sampdoria di Gigi Cagni. I rossoverdi, quindi, sarebbero ancora in piena corsa per conquistare quel quarto posto che significa promozione in serie A. I due punti perduti nel corso della ripresa allontanano, invece, quasi definitivamente l'undici di Agostinelli da ogni obiettivo stagionale e sarà, quindi, ben diversa la grinta e la determinazione con le quali gli umbri ospiteranno domenica il Treviso di Sandreani.

Il Cittadella, prossima ospite all'Arechi, con il pareggio nello scontro diretto con il Genoa di Scoglio, ha in pratica conquistato la salvezza. Soltanto se il Treviso dovesse ottenere tutti i nove punti a disposizione ed il Cittadella dovesse perdere tutte queste ultime tre partite, la matricola veneta sarebbe costretta allo spareggio, ma l'altra domenica, il 3 giugno, c'è un tranquillo Cittadella-Siena per festeggiare la salvezza.

TRE SU NOVE. Per la matematica salvezza con ben 180 minuti di anticipo la Salernitana deve ottenere contro il Cittadella un risultato migliore di quello che otterrà il Treviso a Terni: se vince i veneti non devono ottenere i tre punti, perdendo o al massimo pareggiando in Umbria, mentre, se i granata pareggiano, il Treviso deve essere sconfitto dalla Ternana. In tre delle altre sei possibili combinazioni la Salernitana resterà con sei punti di vantaggio, assicurandosi quanto meno lo spareggio.

SEMPRE A +6. Sono quattro giornate che i granata viaggiano con la stessa andatura della quartultima della classifica rimanendo, dunque, sempre a sei lunghezze di distanza dalla zona-C. In questo girone di ritorno il vantaggio minimo dei granata alla settima ed alla nona giornata, con appena tre punti di vantaggio sulla quartultima.

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