Economia e TurismoLa Nocerina vittoriosa ringrazia Lorenzini

La Nocerina vittoriosa ringrazia Lorenzini

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 24 settembre 2001 00:00:00

Lorenzini pensaci tu. Ed il giovane portiere della Nocerina non si fa ripetere l'invito. Mancano due minuti alla fine della partita, la Nocerina è in vantaggio sulla Lodigiani per tre reti a due, sul dischetto del penalty c'è Gentilini, sugli spalti i tifosi sono tutti in piedi, gli occhi sono tutti sul portiere rossonero. Il fischio dell'arbitro, il tiro dell'attaccante romano, Lorenzini afferra il pallone e lo trattiene. Grazie a lui, che sostituiva Criscuolo squalificato, la Nocerina torna alla vittoria. È l'episodio più importante di una partita con tanti gol e numerose emozioni. I padroni di casa, reduci dalla batosta di Pesaro, sono chiamati alla vittoria. Cucchi, in previsione dell'agilità degli attaccanti della Lodigiani, cambia la difesa: per Vertullo (nella foto in alto) è l'esordio con la maglia rossonera, Pierotti si sposta a sinistra, coppia centrale con D'Angelo e Langella. Centrocampo ed attacco non vengono toccati dalla rivoluzione di Cucchi. Gli avversari sono temibili: Ubaldo Righetti, tecnico esordiente in C1, si affida alla velocità dei suoi uomini. E ci riesce approfittando anche della non buona giornata di qualche nocerino, su tutti Caputi. I pericoli per i rossoneri arrivano già al 13': Pantano dal limite cerca l'incrocio dei pali, Lorenzini vola e devia sul palo. Il gol arriva un minuto dopo: punizione dalla sinistra per i romani, bolide ancora di Pantano che fulmina il portiere. La Nocerina reagisce. Al 20' Avallone invita Barbera alla fuga, l'attaccante entra in area, Ruggini è costretto all'uscita, lo tocca e per l'arbitro è calcio di rigore. Ci pensa lo stesso Barbera a mettere in rete. La Lodigiani non si lascia intimorire: il secondo gol laziale arriva al 44', con Sanetti che da fuori area lascia partire un tiro secco e violento sul quale nulla può Lorenzini. Passano appena tre minuti e la Nocerina pareggia: area affollata, Pilleddu (nella foto al centro) di testa colpisce la traversa, sulla respinta Lillo è rapido ad insaccare. Nella ripresa i rossoneri sembrano più tonici, la Lodigiani inizia a soffrire il dispendio di energie del primo tempo. Al 15' Pierotti trova un varco sulla sinistra, accelera e poi lancia Pilleddu; il bomber attende l'uscita del portiere e con disarmante calma lo trafigge. Poi una girandola di sostituzioni che portano i rossoneri a cambiare atteggiamento che diventa più prudente. La Lodigiani preme ed al 47' c'è il rigore per l'atterramento in area di Nardoni, ma c'è Lorenzini che salva la vittoria.

Cucchi controcorrente

Piero Cucchi (nella foto in basso) è sorridente. Tornare a vincere gli fa un certo effetto, ma non è soddisfatto, la sua Nocerina ha sofferto troppo. E medita un'altra rivoluzione. «Non sono tanto contento. Vanno benissimo i tre punti, ma il gioco non mi ha entusiasmato. La squadra non era in condizione, Caputi non stava bene per l'influenza e quando lui non gira si vede subito. Va bene la reazione, venivamo dai quattro gol subiti a Pesaro, oggi siamo riusciti a farne tre ed a vincere e questo è senza alcun dubbio importante. Speravo, comunque, di vedere una migliore Nocerina. Merito anche ai nostri avversari veloci e dinamici; lo avevo previsto, per questo Ciardiello non era in campo ed ho apportato modifiche alla difesa. Bene due dei tre gol che abbiamo realizzato, tutti in verticale. Ci vorrà ancora un po' di pazienza per vedere una Nocerina ancora più competitiva». Umore diverso per Ubaldo Righetti. L'allenatore della Lodigiani è soddisfatto per come i suoi uomini hanno messo in difficoltà la Nocerina, meno contento del risultato. «La prestazione è stato buona, mai la mia squadra aveva giocato così, dovevamo crederci di più».

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