Economia e TurismoLa Cavese sconfitta a testa alta

La Cavese sconfitta a testa alta

Inserito da (admin), venerdì 29 marzo 2013 00:00:00

Serviva un’impresa, non è arrivata. E la Cavese è tornata a casa senza punti. Ci ha provato, ma non poteva davvero fare di più la squadra di Chietti. Se l’è giocata fino alla fine, ha pure avuto un paio di occasioni per pareggiare ed è uscita tra gli applausi dei suoi tifosi e di quelli avversari. Applausi diretti soprattutto a Comentale, numero uno sulla maglia e migliore in campo. Ha vinto il Messina, però. Ed ai punti ha meritato il successo. Perché ci ha creduto di più, perché ha approcciato la gara con lo spirito giusto, perché - come ha spiegato Chietti negli spogliatoi - «è più forte». A pieno organico e con i suoi uomini chiave in buone condizioni, la Cavese avrebbe anche potuto conquistare un risultato positivo. Ma con tre titolari a casa e con De Rosa a mezzo servizio (sostituito nell’intervallo per un risentimento all’adduttore), più di così non si poteva.

Il Messina, ridisegnato con un 4-3-3 iper offensivo da Catalano, ha giocato un primo tempo pazzesco, costruendo almeno 6 nitide palle gol e costringendo agli straordinari il portierino Comentale. Ha fatto tre miracoli nei primi 4’, salvando su Corona, Chiaria e Quintoni e facendo capire che la Cavese avrebbe venduto cara la pelle. Ha sofferto, la squadra di Chietti, eppure ha avuto una grande palla gol al 23’, quando De Rosa ha inventato un assist, Incoronato ha controllato bene e poi trovato una splendida rovesciata. Splendida almeno quanto la parata di Lagomarsini, altro giovanissimo in porta, che ha salvato il Messina. È stato l’unico vero brivido per la capolista, che poi ha pian piano preso possesso del match e cominciato a spingere sull’acceleratore. Comentale ancora decisivo su Chiaria (28’ e 32’) e poi su Corona (36’).

Ad inizio ripresa il Messina ha trovato il gol del meritato vantaggio proprio con i suoi due bomber. Corona, travestito da assistman, ha pescato Chiaria, che ha trovato l’angolo giusto e fatto esplodere il “San Filippo”. Il Messina non si è più fermato, Comentale ha fatto almeno altri 4 miracoli (splendida la parata su Corona al 32’ con tanto di abbraccio e complimenti del capitano giallorosso). Nel mezzo un solo acuto, che poteva cambiare la storia del match e forse dell’intero campionato. Un’azione in velocità con assist finale per De Caro, che da solo, a tu per tu con Lagomarsini, ha calciato alto. Poteva rimettere le cose a posto, ma sarebbe stata una punizione eccessiva per il Messina. I punti che mancano per la salvezza la Cavese andrà a conquistarli altrove. I tifosi del Messina, che hanno applaudito i ragazzi di Chietti, un’idea ce l’hanno. “Vincete con il Cosenza”, hanno gridato tutti insieme. Si gioca tra 10 giorni. La Cavese vista a Messina per impegno e generosità ha le carte in regola per provarci.

Maurizio Licordari

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