Economia e TurismoLa Cavese rivive nel ricordo di Mari

La Cavese rivive nel ricordo di Mari

Inserito da (admin), martedì 17 aprile 2012 00:00:00

E’ il ricordo di Catello Mari a tenere ancora in vita lo spirito della vecchia Cavese. Ieri sera, per la messa del 6° anniversario della dipartita dell’ex capitano degli aquilotti, un paio di centinaia di ultras metelliani si sono radunati nella nuova Chiesa di Sant’Alfonso per presenziare alla cerimonia religiosa. E fuori dal luogo di culto i tifosi della Cavese hanno esposto uno striscione (“Catello sei con noi”) ed intonato cori alla memoria dello sfortunato calciatore, scomparso dopo l’ultima promozione in C1 della squadra metelliana.

Alla Santa Messa hanno presenziato diversi ex compagni di Catello Mari nelle fila degli aquilotti: Aquino, Aurino, Schetter e Pane. E’ intervenuta anche una rappresentanza dell’Aquilotto Cavese con in testa il Presidente Tanimi, mentre per il Città de la Cava era presente, tra gli altri, Claudio De Rosa. Alla fine della cerimonia religiosa è stato consegnato un mazzo di fiori alla madre di Mari, la signora Anna, che era accompagnata dal figlio Angelo. E’ stata anche esposta nei pressi dell’altare una maglia della vecchia Cavese, sotto la quale si poteva scorgere la sciarpa con la scritta “Cavaiuoli si nasce”.

Catello Mari era nato il 5 luglio 1978 a Castellammare di Stabia. E per questo motivo, dopo la sua morte, i tifosi di Cava e Castellammare hanno sotterrato l’ascia di guerra dopo anni di reciproche schermaglie. Mari era molto amato in queste due città: gli ultrà della Cavese, infatti, hanno chiesto e ottenuto l’intitolazione della loro curva proprio a lui e da alcuni anni si giocano nella valle metelliana e nella città stabiese tornei di calcio giovanile dedicati allo sfortunato giocatore.

Intanto, è atteso per stamattina un sopralluogo da parte di emissari federali al “Simonetta Lamberti”: la Figc potrebbe proporre lo stadio di Cava per un’amichevole tra la Nazionale Under 19 e la Turchia e sarebbe una vetrina molto interessante.

Orlando Savarese

Galleria Fotografica