Economia e TurismoLa Cavese resiste in 10, buon pareggio a Pomigliano

La Cavese resiste in 10, buon pareggio a Pomigliano

Inserito da (admin), lunedì 3 novembre 2014 00:00:00

Il punto esterno è positivo per una Cavese double face. Dopo un gran primo tempo, gli aquilotti di Vittorio Belotti (in panchina al posto dello squalificato Agovino) sono calati nella ripresa, anche a causa dell’ingenua espulsione di Palumbo per doppia ammonizione. I metelliani si schierano in campo con il consueto 4-2-3-1, con il rientrante D’Avanzo preferito a Palumbo e con La Mura a lasciar posto a Petti. Il Pomigliano invece, orfano di bomber Marasco, risponde con un abbottonato 4-3-3.

Iniziano bene gli ospiti, con un ispirato D’Avanzo che al 12’ calcia con grande potenza, ma di poco alto sopra la traversa. Occasione importante al 23’, quando Picascia va via sulla fascia sinistra e mette al centro per l’accorrente D’Avanzo, che calcia a botta sicura, ma trova l’opposizione col corpo di Sgambato. Poco dopo ancora protagonista il numero 7 metelliano, che dribbla secco Follerà, ma poi tenta una giocata di troppo e finisce col calciare alto da buona posizione. La gara di Petti finisce dopo 36’ e la Cavese si affida a La Mura, con Picascia che sale sulla linea dei trequartisti. Al 40’ l’ultima limpida occasione per gli ospiti: Pontillo cincischia troppo col pallone, ne approfitta capitan De Rosa, che con un destro a giro sfiora il palo.

Nella ripresa Ausiello e compagni sembrano accusare la stanchezza e Belotti inserisce subito Palumbo al posto di Picascia. Al 12’, però, il Pomigliano trova l’occasione più chiara dell’intera partita: cross dalla sinistra di Di Finizio e sinistro secco di Suriano, con Napoli che salva la propria porta con un intervento prodigioso. I padroni di casa guadagnano metri e Palumbo, già ammonito, trattiene per la maglia De Rosa: seconda ammonizione e partita finita dopo appena 16 minuti dal suo ingresso in campo. Belotti, dunque, deve necessariamente correre ai ripari e, nonostante avesse già usufruito di due sostituzioni, inserisce un centrocampista, Rinaldi, al posto di D’Avanzo, leggermente spentosi nella seconda frazione di gara, un po’ come tutta la Cavese. Alla mezz’ora ancora pericoloso il Pomigliano, con Minicone che serve Somma, il quale da dentro l’area prova col sinistro a battere Napoli, ma il portiere della Cavese è bravo a respingere la conclusione. Qualche minuto dopo, un intervento di Sgambato mette ko De Rosa, ma i metelliani non hanno più sostituzioni a disposizione: il capitano resta in campo, ma praticamente non toccherà più un pallone. Il Pomigliano, quindi, prende ancora più coraggio, ma Seno paga le assenze in attacco e la gara finisce 0-0.

Belotti: «Risultato giusto, è un punto guadagnato»

«Quello di oggi è un punto guadagnato». Non ha dubbi Vittorio Belotti, direttore tecnico della Cavese, ieri in panchina al posto dell’allenatore Agovino squalificato. «Ad un certo punto eravamo rimasti in 9 uomini, dato che, con le sostituzioni finite, Claudio De Rosa non ce la faceva più. Per questo ho chiamato Manzo ed Ausiello, dicendo loro di limitare i danni e cercare di portare il punto a casa. Sarebbe stato davvero un peccato perdere una partita del genere. Il pareggio credo sia un risultato giusto, non abbiamo grossi rimpianti. Nel primo tempo abbiamo avuto noi le occasioni migliori, mentre nella ripresa è salito in cattedra il Pomigliano, anche a causa della superiorità numerica. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto ed ottenuto».

Dopo aver definito come “scelta tattica” la sostituzione di Petti, Belotti si sofferma sul prossimo impegno della Cavese, attesa dalla sfida contro il Brindisi. «Sarà un match particolarmente duro, che saremo costretti ad affrontare senza gli squalificati Varchetta e Palumbo. Inoltre, dovremo anche valutare le condizioni di capitan De Rosa, che è rimasto in campo soltanto perché non potevo più sostituirlo. Ma la Cavese è una buona squadra, organizzata e se la giocherà, nonostante questi problemi di formazione».

Davide La Rocca

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