Economia e TurismoLa Cavese perde partita ed uomini

La Cavese perde partita ed uomini

Inserito da (admin), lunedì 3 dicembre 2012 00:00:00

La Cavese perde in casa con il Ragusa la terza partita di fila e perde soprattutto anche i pezzi. Dopo il match, infatti, Alfano ha annunciato il suo addio alla società metelliana, che pure lo aveva fortemente voluto in estate. Partiranno anche altri 4-5 elementi, tra cui Gambi. In tribuna ieri c’era pure il ds in pectore, Tonino Simonetti, insieme con il possibile nuovo socio, Salvatore Manna, così il diesse saprà già come muoversi per sostituire i partenti. Da martedì o al massimo mercoledì, potranno essere delineate bene le strategie.

I metelliani, schierati con un 4-2-3-1, sbagliano tutto nella prima mezz’ora: al 90esimo secondo di gioco Langella cincischia sulla palla e favorisce i ragusani, che vanno in rete con Bonarrigo. A quel punto la Cavese si scuote ed un minuto più tardi Ferla respinge su De Rosa, poi Manzi su angolo colpisce il palo. Al 25’ il raddoppio ospite: Spampinato serve Bonarrigo, il quale piazza il pallone di giustezza là dove D’Antuono non può arrivare. Il 3-0 è questione di un altro minuto e mezzo: Arena entra in area da destra e realizza senza grosse difficoltà. A quel punto la Cavese si mette a giocare più forte ed al 42’ Ercolano realizza il suo primo gol stagionale: cross di De Rosa e colpo di testa del centravanti.

Nella ripresa i metelliani sembrano crederci di più ed al 4’ Manzi risolve una mischia su angolo. A questo punto i padroni di casa assediano la porta siciliana. Ragosta prima al 10’ mette la palla alta di testa, poi al 13’ su punizione costringe Ferla alla respinta. Al 26’ è il ragusano Milazzo a far correre un brivido sulla schiena dei suoi compagni: il cross di De Rosa è deviato dal difensore ospite sulla traversa. Il pari, però, non arriva per la Cavese. Null’altro da segnalare, se non l’ammonizione pesante per Manzi, che così salterà la trasferta di Caltanissetta, ed il tardivo cambio di Balzamo per Langella, deciso da Pietropinto in zona recupero. Cavese sempre più in zona playout.

Alfano lascia la Cavese

Alfano è uno dei primi ad ammettere che poteva dare di più in questi 4 mesi di torneo. «Siamo noi senatori che dobbiamo aiutare la squadra a fare meglio. Io per primo lo riconosco. Ho fatto sapere alla dirigenza che da stasera non faccio più parte della Cavese. Mi hanno trattato bene, si sono comportati in maniera splendida, ma la scelta di andare via la maturavo da tempo. Sapevo che, venendo qui, mi sarei dovuto prendere delle responsabilità importanti e chi ha fallito sono stato io».

Mister Pietropinto si assume la responsabilità del ko, ma riconosce che la squadra ha bisogno di rinforzi. «Non abbiamo mai tirato così tanto come oggi. Purtroppo è il risultato che conta. Sicuramente con il mercato che si apre perderemo dei pezzi, penso che con l’avvento dei nuovi soci ci sarà un rimpasto generale. Serve gente vincente, da Cava. Se dovessi rimanere, possiamo farcela. Se ho portato la squadra in D, qua rimarremo».

Orlando Savarese

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