Economia e TurismoLa Cavese già ad un bivio

La Cavese già ad un bivio

Inserito da (admin), giovedì 2 dicembre 2010 00:00:00

Cavese-Andria è la partita che acquisirà più importanza rispetto a quelle precedenti. Sarà così per diversi motivi: il primo è che la Cavese è già a 15 partite di campionato e, soprattutto, ha ben 4 punti di svantaggio nei confronti delle penultime, che sono Pisa, Barletta e Foligno, cosa che non era mai accaduta prima. Può addirittura capitare che, nel caso dovessero perdere, i metelliani finiscano il girone di andata all’ultimo posto indipendentemente dalla sfida di Foligno, in programma fra 9 giorni. In seguito sarebbe difficile risalire la china, anche perché dopo Andria e Foligno ci sono da sfidare il Foggia di Zeman, macchina da gol senza confronti, e la Nocerina capolista, per poi dover andare a giocare nel catino del “San Vito” di Cosenza a metà gennaio.

Ecco, appunto, gennaio, uguale calciomercato. Manca un mese alla riapertura dei movimenti dei calciatori da un club all’altro e, secondo voci di corridoio, la società metelliana starebbe già individuando il settore dove è necessario intervenire: a centrocampo. Al momento non si conoscono i nomi sulla lista del dg Maglione, ma si farà tutto il possibile per cercare di portare alla corte di Marco Rossi un centromediano metodista esperto, qualora nessuno degli attuali calciatori presenti in rosa riesca ad adattarsi alle caratteristiche che quel giocatore dovrebbe avere. Insomma, i vertici della Cavese ritengono che ci sia la necessità di un regista di centrocampo, così come lo erano stati Tatomir e poi Anaclerio, per coordinare i vari Zampa, Alfano, Di Napoli e Bacchiocchi. Prima di tutto, sarà necessario trasferire quei giocatori che giocano poco. Alle viste un incontro tra la società e Rossi, per stabilire le strategie di rafforzamento.

Ieri, intanto, doppia seduta. Visti i molti rientri in programma per domenica contro l’Andria, Rossi avrà l’opportunità di schierare in campo il 4-3-3 e, quasi interamente, la formazione tipo. Schetter, Cipriani e Bacchiocchi sono i tre calciatori sui quali il tecnico punta di più. La gestione di Antonio Schetter, che anche ieri ha lavorato a parte, dovrà ancora essere analizzata nella maniera migliore perché possa essere impiegato nel modo giusto. Oggi pomeriggio verranno condotti alcuni esperimenti nel test con la formazione Berretti sul campo di Pregiato. E se vedremo in campo anche il capitano, vuol dire che sarà pronto per sfidare l’Andria.

Oggi il ricorso contro i 5 punti di penalizzazione

Si saprà oggi l’esito del ricorso alla Corte di Giustizia federale della Cavese contro la decisione della Disciplinare che ha tolto 5 punti per illecito amministrativo: si punta a ridurre questi punti con l’accorpamento. L’avv. Eduardo Chiacchio, impegnato nella difesa del club, per descrivere la difficoltà dell’operazione fa riferimento al titolo di un famoso film di avventura: «Per noi è una cosiddetta “mission impossible”. Tutte le altre società a ragion veduta ritengono che la sanzione irrogata alla Cavese per l’iscrizione senza alcun adempimento non sia congrua e che sia penalizzante rispetto alle sanzioni a loro irrogate. Siamo attaccati da tutti. Non vorremmo illudere nessuno, ci impegniamo al massimo, ma l’ultima cosa che vogliamo è proprio illudere tifosi e dirigenti della Cavese. Io sono tra quelli che hanno operato rimettendoci le spese fino ad oggi, praticamente da marzo, cioè da quando iniziai a impugnare quei famosi contratti dei calciatori che non erano stati depositati. La notifica per quei contratti è comunque arrivata dopo che avevamo iscritto la squadra alla Prima Divisione, altrimenti la partecipazione al campionato sarebbe stata un sogno».

Per l’avvocato gli avversari stamattina sono molteplici. «Non abbiamo solo la Procura federale come avversario, ma anche altre società, ecco perché dico che questa è una “mission impossible”. Faremo da soli, perché ci saranno anche gli appelli degli altri sulla sanzione comminata alla Cavese». La società metelliana potrebbe andare fino al Tnas Coni in caso di ricorso respinto, ma forse anche oltre. «Si può andare anche fino al Consiglio di Stato, non soltanto al Coni, ma anche al Tar: è legittimo proporre l’appello, ma non dimentichiamo che coi fatti che stanno caratterizzando la Cavese stiamo facendo veramente giurisprudenza. In questo momento chi non provvede a nulla per l’iscrizione al campionato viene penalizzato di 5 punti e, per il discorso delle liberatorie mancanti, mi sono assunto io la responsabilità».

Orlando Savarese

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