Economia e TurismoLa Cavese cala il poker in Sicilia. Contro la Santacataldese la prima vittoria in trasferta

La Cavese cala il poker in Sicilia. Contro la Santacataldese la prima vittoria in trasferta

Inserito da (redazioneip), domenica 9 ottobre 2016 17:29:58

La Cavese cala il poker contro la Santacataldese e conquista la prima vittoria stagionale in trasferta al termine di un match intenso e ricco di colpi di scena.

Allo stadio Comunale "Valentino Mazzola" di San Cataldo primo tempo tutto di marca metelliana, con la doppietta di Gabrielloni e la rete di Ciarcià che sembrano mettere in ginocchio i siciliani. La squadra di casa, però, è brava ad approfittare di un calo della squadra di mister Emilio Longo e riapre l'incontro con un micidiale uno due firmato Calafiore e Bruno. La gara si accende, con capovolgimenti di fronte, ma è ancora uno strepitoso Gabrielloni a metterci lo zampino: l'attaccante degli aquilotti fa 2 a 4, firma la sua personale tripletta e regala alla compagine di Longo i primi tre punti stagionali in trasferta.

A fine gara il tecnico Longo ha sottolineato il «perfetto approccio alla partita della Cavese. Nei primi 25 minuti abbiamo fatto tutto molto bene e avremmo potuto realizzare anche altre 2 reti; tuttavia, abbiamo abbassato l'intensità fino ai due gol della Sancataldese, che ci hanno dimostrato ancora una volta che in questo campionato non esistono squadre materasso. Queste sono partite in cui si può facilmente passare dal dominarle a perderle. Nell'intervallo ci siamo sistemati e nel secondo tempo abbiamo legittimato ulteriormente una vittoria secondo me sacrosanta, ottenuta contro una squadra che finora non aveva ancora perso in casa. La mole di occasioni da noi creati ci dice che è una vittoria sicuramente meritata e anche oggi abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione di essere una squadra che può fare benissimo con tutti, ma quando abbassa l'intensità può anche fare malissimo con tutti. Oggi abbiamo vinto, ma dobbiamo essere bravi a migliorare ciò che oggi non ha funzionato, così come dobbiamo conservare gli aspetti positivi delle gare che ci hanno visti sconfitti».

Sull'assenza di capitan Di Deo, bloccato da febbre, il tecnico Longo tiene a sottolineare che «chi ha giocato si è fatto trovare pronto, offrendo un'ottima prestazione. La nostra politica è quella di lavorare sui presenti, senza guardare all'assenze. Un concetto di meritocrazia, secondo cui va in campo chi sta meglio in settimana. Abbiamo un organico che comprende atleti che possono tranquillamente alternarsi in campo senza che cambi la sostanza della squadra. E' un elemento che magari mi può mettere in crisi nelle scelte, ma queste sono difficoltà che ogni allenatore vorrebbe sempre avere».

Il dato statistico dice che in 6 turni di campionato, la Cavese ha mandato in campo 19 calciatori differenti, tutti con un minutaggio tutt'altro che minimo, «un'indicazione che conferma l'intercambiabilità dei calciatori a mia disposizione - ha aggiunto l'allenatore biancoblu -. La dimostrazione ennesima sta nel fatto che oggi Gabrielloni è tornato titolare ed è tornato a casa con 3 gol all'attivo. Lì davanti abbiamo due attaccanti complementari, con caratteristiche differenti tra loro, ma bravi ad alternarsi senza snaturare il nostro gioco. Questa "politica" di alternanza dovrà essere la nostra forza e solo chi si allinea potrà far bene».

Nota di chiusura inerente la classifica, con una Cavese agganciata al trenino di vetta dopo aver affrontato già gran parte delle formazioni della zona alta della graduatoria. Tuttavia Emilio Longo evita di guardarla, «perché è ancora presto, visto che siamo ancora alle primissime giornata. Un primo bilancio sarà possibile almeno a Natale. Per adesso, comunque, è evidente che sia un campionato abbastanza livellato, quindi il nostro compito è quello di guardare a noi stessi, lavorare e migliorarci senza andare a guardare in casa d'altri».

(foto di repertorio)

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