De Rosa, De Caro, Varriale, Lordi, Borsa e Manzi sono i realizzatori della Cavese nel girone di ritorno, per un totale di 10 gol messi a segno dalla compagine affidata alle cure di Francesco Chietti. Sono state “violate” nell’ordine le difese di Città di Messina, Ribera, Montalto Uffugo, Paternò e Palazzolo, ma tra i giocatori che hanno timbrato almeno una volta il cartellino da gennaio manca ancora Marco Incoronato.

Proprio l’attaccante ex Arzanese e Savoia, annunciato in pompa magna dalla società biancoblù durante le feste natalizie, finora in 5 partite di campionato con la Cavese (3 delle quali come titolare) non è ancora riuscito a segnare. Il calciatore non ha avuto molte occasioni da gol, anche perché ha compiuto molto lavoro oscuro per la squadra, ma a fronte delle 6 reti che aveva messo a segno in 3 mesi quando vestiva la casacca del Savoia, c’era da aspettarsi qualcosa di più da lui.

«Effettivamente il gol manca parecchio - ammette il centravanti napoletano - In questo periodo, comunque, sto ritrovando la condizione migliore: già mi sento meglio, anche alla luce del secondo tempo della partita di Paternò. Quando è così, magari sei in grado di dare una mano alla squadra, che è la cosa importante, e poi quando si migliora la condizione si può riuscire ad essere incisivi in zona gol, anche se finora penso di non avere avuto molte opportunità da gol. Ci vuole anche un po’ di fortuna, ma sono tranquillo: ciò che conta è che la Cavese vinca, poi la rete arriverà sicuramente. Non mi è mai mancato il gol e non mi mancherà neanche quest’anno».

Incoronato, comunque, è capace di colpi di grande effetto, come quando nel test di inizio anno giocato a Sant’Antonio Abate strappò applausi segnando con un tiro da 20 metri. Ieri mattina, intanto, il giudice sportivo ha pubblicato i provvedimenti disciplinari: confermata la squalifica del difensore Ciro Manzi, che a Vibo Valentia non giocherà. Ma ci sono due squalificati importanti anche nella Vibonese di mister Soda: si tratta del centrocampista Brescia e del portiere ex Paganese Saraò.

Orlando Savarese