Economia e TurismoL'ennesima tegola per il Napoli: si ferma Moriero

L'ennesima tegola per il Napoli: si ferma Moriero

Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 28 settembre 2001 00:00:00

Dopo tre sconfitte consecutive, Napoli e Cagliari non hanno alcuna voglia di fare il poker. Quindi, partita delicatissima per De Canio e per Sala. Un tantino in più per De Canio (nella foto in alto), se non altro perché l'incontro dovrà giocarselo in casa, senza giocare in casa; perché sarà costretto ad attaccare e non avrà attaccanti «pesanti»; perché più passano i giorni e più si complica il suo lavoro. Quando sta pensando ad una probabile formazione, guardando anche lo stato psicofisico dei suoi, ecco che gli cade un'altra tegola sulla testa. Ieri si è fermato anche Moriero. Dopo circa un'ora di allenamento, il capitano è stato costretto ad uscire per noie muscolari alla coscia destra. Semplice contrattura o stiramento? Impossibile dirlo poco dopo l'infortunio. Al momento, il capitano è in dubbio per Napoli-Cagliari. Se Moriero oggi avvertirà ancora dolore, sarà quasi certa la sua assenza, anche considerando l'età, i suoi precedenti ed i tempi brevissimi per recuperare. E pensare che prima dell'allenamento Checco aveva detto: «È vero, ad Empoli non ho giocato bene, ma fisicamente sto a posto. È solo un problema di condizione atletica. Voglio essere in campo per aiutare il Napoli ad uscire da questo infelice momento. È brutto guardare la classifica: siamo sul fondo, ma sono fiducioso. Abbiamo da recuperare la partita col Vicenza, abbiamo da giocare l'incontro col Cagliari che è da vincere e basta. Noi siamo contenti di De Canio, De Canio non può essere contento di noi». Ieri il tecnico ha fatto esercitare tutti i calciatori nei tiri in porta. Impostazione dell'azione e conclusioni a rete. Puntate, mirate, fuoco. Parole forti per chi rallentava la manovra, «zuccherini» per chi concludeva con veemenza, anche se con la mira sbagliata. Più aumentano i problemi, più De Canio si esalta e cerca di trovare valide alternative per vincere la seconda gara dopo quella a Marassi. A Cava, contro il Cagliari, potrebbe rientrare Sesa dall'inizio. Stamane Husain (nella foto in basso) va a Milano, alla Disciplinare, con l'avvocato Canetti per difendersi personalmente contro la squalifica di due giornate dopo i fatti di Empoli, visti solo dall'arbitro. «Non ho colpito l'avversario, ho solo tentato di prendere il pallone in quanto lui cercava di perdere tempo. Le immagini televisive lo documentano. Spero che mi vengano tolte le due giornate. Ho subito un'ingiustizia», dice l'argentino, che farebbe carte false per essere in campo contro il Cagliari. Anche perché la gara successiva la salterà comunque, in quanto convocato dall'Argentina per il match in Paraguay.

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