Economia e Turismoko ad Agropoli, Cavese fuori dalla Coppa

ko ad Agropoli, Cavese fuori dalla Coppa

Inserito da (admin), lunedì 1 settembre 2014 00:00:00

L’Agropoli parte bene e nella sua prima uscita ufficiale batte 3-1 la Cavese. La squadra di mister Pirozzi, un po’ rimaneggiata per le assenze di Ciolli e Panini, non tradisce comunque le aspettative, esibendo un buon gioco e mettendo fin da subito in difficoltà gli avversari. Capozzoli, nel ruolo di terzino, al 3’ serve la testa di Tiscione, che però non inquadra lo specchio. L’ex Savoia si ripete al 15’ con la stessa sorte. Dopo 5 minuti risponde la Cavese con una punizione dal limite di Palumbo, ma Maiellaro blocca bene la sfera. Al 36’ Capozzoli dialoga con Tarallo che si accentra, il numero nove dei delfìni porta la palla sul destro, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Al 41’ Manzo, che era stato già ammonito, tocca la palla con le mani al limite della propria area di rigore e viene espulso. Nel finale di tempo, al 43’, arriva il gol del vantaggio dei cilentani: da fallo laterale Landolfi suggerisce per Tarallo, che vede smarcato in area Alfano, il quale gonfia la rete.

La ripresa si apre con un’azione solitaria di Capozzoli sulla fascia sinistra: l’ex Salernitana, tra i migliori in campo, supera due difensori avversari e serve Tarallo, che, solo davanti a Napoli, sigla il gol del doppio vantaggio. La Cavese, sotto di due reti e ridotta in 10 uomini, cala di concentrazione e crea poco, tentando in qualche modo di rispondere ai colpi dell’Agropoli in un paio di occasioni con Palumbo, ma i suoi tiri non impensieriscono l’estremo difensore dei delfìni. A chiudere il match ci pensa così Tiscione al 25’: riceve sulla fascia destra, si aggiusta la palla sul sinistro e fa partire un tiro angolato che termina alla sinistra di Napoli, che non può nulla sulla conclusione. Sul 3-0 l’Agropoli non demorde e continua a spingere. Va vicino al poker prima con Ragosta su punizione, poi con Ficarrotta dalla distanza. Al 37’ arriva, invece, il gol della Cavese: Ausiello dalla fascia sinistra si accentra e viene atterrato in area da Maiellaro. Per l’arbitro è rigore. A trasformarlo è lo stesso numero quattro dei metelliani.

Mister Agovino chiede rinforzi

Massimo Agovino riconosce la maggiore forza dimostrata dall’Agropoli, ma sottolinea anche il peso nell’eliminazione dalla Coppa dell’inferiorità numerica per l’espulsione affrettata di Manzo. «L’Agropoli ha meritato - dice il tecnico biancoblù - Ha fatto cose egregie soprattutto nel primo tempo ed avrebbe potuto anche trovarsi in vantaggio di almeno due gol nella prima frazione. Nel secondo tempo ha giocato meno bene, ma ha trovato una larga vittoria. Comunque in 10 si fa fatica, anche sotto l’aspetto degli under: abbiamo giocato con un attaccante nel ruolo di terzino destro e con un difensore centrale a sinistra. Nulla da rimproverare ai ragazzi, la situazione al momento è questa. Qualcosa bisognerà fare sotto l’aspetto under». Proprio su questo fronte, è fatta per il difensore classe ’96, Simone La Mura. «Speriamo che sia stato fatto un buon acquisto», sottolinea Agovino.

Tornando alla gara, la Cavese è apparsa in difficoltà sotto l’aspetto del ritmo. «Sì - ammette l’allenatore - ma direi che l’Agropoli ci ha messo sotto anche sul piano del gioco. Bisogna essere onesti. Però è anche vero che l’espulsione di Manzo ci ha svantaggiato. E poi, abbiamo preso gol da una rimessa laterale ed è una cosa che non posso accettare». Intanto, c’è il rischio di perdere Sorrentino per alcuni mesi: uscito dal campo alla mezz’ora per una botta alla tibia, si teme abbia rimediato una frattura.

Andrea Passaro - Orlando Savarese

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