La sfida all’ultima della classe si presentava alla vigilia più ostica di quanto la classifica lasciasse intendere. La Cavese si presenta al “Giraud” per affrontare un Savoia rinforzato da 6 innesti, calciatori “under” della prima squadra, ma scende in campo senza paura. Il 3-4-2-1 scelto da mister Matafora per affrontare gli oplontini dà i suoi frutti soprattutto nel primo tempo, in termini di qualità di gioco e di occasioni create, ma purtroppo per gli aquilotti non concretizzate.

In avvio la Cavese reclama per un rigore non concesso su atterramento in area di Spagnolo da parte del portiere oplontino. Sul capovolgimento di fronte è il Savoia a sprecare una ghiotta occasione con Guida e Manfrellotti soli in area, ma chiusi da Romano prima di concludere a rete. Fino alla mezzora è monologo biancoblu: prima Spagnolo colpisce la traversa con una “palombella” dal limite; poi ancora Spagnolo e Senatore incrociano troppo la conclusione da due passi, mandando incredibilmente a lato; per finire, su cross verso il primo palo di Senatore, Desiderio arriva in corsa incrociando la conclusione di destro, respinta da un reattivo Matrone. Al 33’, sull’ennesima verticalizzazione dalla difesa da parte del Savoia, la linea cavese legge male la situazione e lascia a Manfrellotti lo spazio per arrivare a tu per tu con D’Amico. L’attaccante si libera in dribbling e deposita in rete.

La Cavese accenna ad una reazione e nella ripresa Matafora rinforza il reparto avanzato con gli ingressi di Attanasio e Belcranio, giocando per buona parte del secondo tempo con uno spregiudicato 3-3-4. Al 25’ arriva il pareggio: Asciuti, non pago dell’ottima prova da difensore centrale, si fa apprezzare anche da terzino destro e, servito da Marrandino, arriva sul fondo e centra per il colpo di testa di Belcranio, che fa 1-1. A poco meno di 10’ dal termine arriva, però, la doccia fredda: punizione dal limite calciata alla perfezione da Izzo, che infila la sfera nel “sette”. Cavese tutta in avanti nel finale e spazi che si aprono per i biancorossi di casa, i quali non chiudono la partita pur potendo sfruttare alcune interessanti ripartenze. La gara si chiude tra la gioia per una vittoria pesante più per il “campanile” che per la classifica in casa Savoia ed il rimpianto per una Cavese che avrebbe dovuto sfruttare meglio le occasioni costruite nel primo tempo.

Settore Giovanile U.S.D. Cavese