Economia e TurismoIl Potenza sbanca il "Lamberti", Maurizi a rischio

Il Potenza sbanca il "Lamberti", Maurizi a rischio

Inserito da Andrea De Caro (admin), lunedì 16 novembre 2009 00:00:00

La Cavese perde il primo scontro diretto per la salvezza e consente al Potenza di portarsi ad un solo punto di distanza. Ormai gli aquilotti sono in piena zona play-out e la panchina del tecnico Maurizi è sempre più “calda”. Ma veniamo alla gara: mister Maurizi vuole vincere e presenta una formazione più spregiudicata del solito, con Varriale unica punta, Bernardo subito dietro assieme a Schetter e Tarantino, con il dirottamento di Favasuli in difesa sull’out mancino al posto del capitano Nocerino.

Al 7’ la Cavese riesce a farsi vedere dalle parti di Tesoniero con un calcio d’angolo dalla sinistra di Tarantino, che trova pronto alla deviazione di testa Schetter, ma la sua “girata” si spegne di poco a lato. La risposta del Potenza non si fa attendere e dopo due minuti Polani giganteggia su Cipriani e di testa impegna in angolo Russo. Al 27’ Maiorano s’avventa in area e con un pallonetto supera Tesoniero, ma Lucenti salva sulla linea. Al 36’ si scatena una furibonda mischia in area, la palla finisce tra i piedi di Bacchiocchi, che calcia a colpo sicuro, ma la sua conclusione trova un muro di difensori ospiti pronti alla ribattuta.

Nella ripresa i due tecnici ripropongono gli stessi 11 e l’andamento della gara non muta: la Cavese mantiene il pallino del gioco, ma non punge, mentre gli ospiti giocano di rimessa. Al 6’ il primo cambio per gli aquilotti: fuori Maiorano e dentro Bacchi, che va a posizionarsi sull’out mancino della linea difensiva, con Favasuli che avanza a centrocampo al fianco di Bacchiocchi. Al 10’ il Potenza riesce ad incunearsi in area con De Cesare che anticipa Farina e costringe Russo alla respinta. L’azione prosegue e Polani si guadagna una punizione dai 30 metri. Sulla palla va Vanacore, il cui sinistro trova la deviazione della barriera e s’insacca alle spalle di Russo.

La Cavese risponde al 18’ con una bella girata in piena area di Varriale, su cross di Schetter, che si spegne ad un soffio dal secondo palo. A questo punto il tecnico Maurizi butta nella mischia Sorrentino per Bernardo, ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi al 26’ con un gran tiro dalla distanza di Polani, che sfiora il palo alla sinistra di Russo. Al 30’ entra pure Cruz, ma le cose non cambiano. Anzi il Potenza sfiora il raddoppio con De Cesare, che in velocità entra in area ed impegna in angolo Russo. Al 44’ un’ingenuità di Tesoniero regala una punizione dal limite alla Cavese, ma Tarantino e Farina riescono a sprecare tutto. E’ l’ultimo tentativo degli aquilotti prima del triplice fischio, che dà il via ad una sonora contestazione da parte dei tifosi metelliani, stufi ormai di questo andazzo.

Il tecnico fischiato: «Non temo per me, ma per la classifica»

La prima sconfitta stagionale tra le mura amiche “inguaia” la Cavese e getta un’ombra sulla permanenza di mister Maurizi sulla panchina biancoblù. La società, però, ha rinnovato, almeno per ora, la fiducia al proprio tecnico, anche se in settimana potrebbe arrivare qualche sorpresa. «Più che preoccupato sono deluso dal risultato. Perché questa partita, come quella col Cosenza, poteva rappresentare una svolta per noi e, invece, non è stato così. Sono preoccupato, comunque, non per la mia situazione, perché faccio l’allenatore e so quali sono i rischi del mestiere, ma per la nostra classifica. Purtroppo, quando incontriamo squadre così chiuse, andiamo in grande difficoltà perché non riusciamo a trovare spazi».

Ed ieri è stato così «a causa dell’atteggiamento tattico molto remissivo del Potenza, che va a braccetto con il nostro problema in zona offensiva. Anche se oggi, credo, abbiamo fatto molti più cross ed azioni rispetto alle partite precedenti. Quelle 2-3 palle gol per andare in vantaggio le abbiamo avute, ma non le abbiamo sfruttate. Loro, invece, hanno vinto grazie ad un tiro dalla distanza deviato. Che dire, onore a loro, ma dispiace che tutto il lavoro, la preparazione svolta in settimana venga vanificata così».

Fatto sta che i problemi di questa Cavese sono emersi in tutta la loro evidenza soprattutto quando si è ricorso ai continui lanci lunghi, che non hanno fatto altro che agevolare il compito del Potenza. «E’ ovvio che l’assenza di uno come Turienzo si fa sentire e la si nota di più in partite come queste, quando si trovano squadre chiuse e c’è bisogno di ricorrere a qualche lancio lungo. Per quanto riguarda la sostituzione Maiorano-Bacchi, l’ho fatta perché Bacchi poteva dare maggiore velocità e pressione sulla fascia, mentre Favasuli poteva essere più utile negli inserimenti centrali. Purtroppo, subito dopo è arrivato il gol. In generale, però, credo che dovevamo giocare con più intensità, con meno tocchi e più profondità. Ma la squadra è questa, abbiamo sbagliato e, visto che in campo i giocatori li mando io, la colpa è mia». E chissà se nelle prossime 48 ore anche la dirigenza non arrivi a questa conclusione e decida di dare un segnale forte.

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