Economia e TurismoIl Napoli in emergenza totale

Il Napoli in emergenza totale

Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 26 settembre 2001 00:00:00

È il caso di parlare di emergenza nell'emergenza. Solo così può essere definita la situazione della squadra di De Canio alla vigilia delle delicata partita con il Cagliari. Non bastasse l'assenza di Stellone, l'allenatore dovrà fare a meno anche di Husain e di Luppi. Due giornate di squalifica per l'argentino, un turno al difensore per i fatti di Empoli: questa la decisione del giudice sportivo. Il Napoli ha presentato ricorso con procedura d'urgenza. Chiede che all'argentino (nella foto in alto) vengano tolte le giornate di squalifica in quanto «Husain non ha colpito l'avversario». «Andrò in Lega per far sentire le mie ragioni. Voglio giustizia. Con le immagini televisive dimostrerò che non ho colpito Cupi», aveva detto Claudio. È probabile che venerdì Husain si presenti per difendere se stesso ed il Napoli. Dovesse essere ridotta di una giornata la squalifica, Husain, comunque, non potrebbe giocare contro la Ternana in quanto convocato per Paraguay-Argentina. Senza stare a ricordare gli infortuni di Bocchetti (trauma muscolare all'adduttore sinistro) e di Mancini (trauma contusivo al gomito sinistro), c'è da dire che si complica, di domenica in domenica, il compito del tecnico. Ha vari calciatori che, in assoluto, non sono all'altezza della situazione; due dei migliori, Vidigal e Stellone, sono fuori per problemi fisici; altri non sono in buone condizioni sotto il profilo atletico: il mistero-Sesa (lo svizzero nella foto al centro), che è sui livelli, mediocri, della passata stagione; Moriero che, dopo lo splendido avvio a Genova, è tornato quello che non è mai riuscito ad entrare in sintonia con Lippi, con Zeman e con Mondonico. È bene sottolineare un aspetto: nello scorso campionato il Napoli ha pagato a carissimo prezzo le assenze di Vidigal e di Stellone. Il portoghese garantisce stabilità, agonismo, personalità; il bomber ha dimostrato quanto è capace di fare se sta appena appena bene. Due assenze di rilievo non valutate bene dalla società, che poco si è preoccupata di assicurare a De Canio (nella foto in basso) valide alternative, soprattutto per l'attacco. È da stupidi chiedere che si frigga il pesce con l'acqua. Napoli e Cagliari si troveranno a giocare una gara che, dopo appena cinque giornate, già è drammatica: entrambe le squadre sono reduci da tre sconfitte consecutive. Il Napoli ha perso con Ancona, Modena e Empoli; il Cagliari, con Bari, Crotone e Sampdoria. Quale formazione si può ipotizzare tenendo presente delle assenze, che potranno essere ancora più numerose contro la Ternana (convocazioni nelle rispettive nazionali anche di Sesa, Jankulovski, Floro Flores, Bocchetti)? Tra i pali nessun dubbio: Mancini. In difesa dovrebbe essere confermata la linea dei quattro: Villa, Bonomi, Troise, Bocchetti (Baccin). A centrocampo Baccin (o Saber, se dimostrerà di aver ben recuperato, sperando, poi, che ci metta anche un pizzico di grinta in più), Magoni, Jankulovski, Moriero. In attacco non c'è alternativa: Floro Flores e Rastelli.

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