Economia e TurismoDoppio Bernardo, la Cavese rivede la luce

Doppio Bernardo, la Cavese rivede la luce

Inserito da Andrea De Caro (admin), lunedì 21 dicembre 2009 00:00:00

La Cavese conquista una sofferta vittoria e chiude con un sorriso il 2009. I tre punti mancavano dal 18 ottobre scorso e sono il migliore “antidoto” per risollevare gli aquilotti in classifica. E pensare che la gara era partita subito in salita ancora prima d’incominciare. Durante il riscaldamento, infatti, l’attaccante Sorrentino, che partiva titolare, si fa male e rientra negli spogliatoi, costringendo mister Stringara a rivedere i suoi piani e mandare in campo Turienzo dal primo minuto. Una scelta obbligata che si dimostra vincente e fa la fortuna della Cavese.

A far capire, però, che la fortuna ha girato lo sguardo sui metelliani bastano i primi minuti di gioco. Gli ospiti, infatti, partono con il vento in poppa e mettono subito in difficoltà la Cavese. Non passa nemmeno un giro di lancette che ad impensierire la retroguardia di casa è Bettini, fermato da Russo in uscita. Al 2’ Cipolla sfugge in area a D’Orsi, che da dietro lo atterra. L’arbitro indica il dischetto e dagli 11 metri va Bettini, che sbaglia la massima punizione calciando la sfera sul palo. Lo scampato pericolo fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi metelliani, ma sono sempre gli ospiti a tenere in mano il pallino del gioco. A 19’ Rebecchi addomestica una buona palla sulla sinistra, supera facilmente due avversari ed appoggia a centro area per Locatelli, che calcia a colpo sicuro, ma trova la schiena di D’Orsi a fare muro.

La squadra di mister Bonetti è padrona del campo, ma alla Cavese basta una fiammata per trovare la rete del vantaggio. Al 21’, infatti, Turienzo ruba palla a Blanchard sulla destra, s’incunea in area e con un preciso “lob” pesca Favasuli tutto solo che di testa centra in pieno Bifulco, la palla rimpalla sui piedi di Bernardo, che in scivolata spedisce la sfera nuovamente sul portiere ospite, prima di ribadire in rete. Gli aquilotti insistono e subito dopo sfiorano il raddoppio con Turienzo. 10 minuti dopo è ancora Turienzo a dare il là all’azione della Cavese, riuscendo a districarsi bene a centrocampo prima di servire Carbonaro sulla sinistra, il cui cross è troppo lungo proprio per Turienzo, ma non per Bernardo, che, lasciato colpevolmente solo, di testa appoggia agevolmente in rete.

Nella ripresa il Pescina preme ed al 19’ trova la rete che riapre la partita con Cipolla. A questo punto mister Stringara decide di “rinforzare” la difesa con Rapino per Schetter. Il Pescina continua a spinge e gli aquilotti soffrono, ma in contropiede impensieriscono prima con Bernardo e poi con il neo entrato Tarantino. Finale al cardiopalma, ma contenuto bene dai padroni di casa.

Negli spogliatoi Fariello fa festa e parla di rinforzi

Ci voleva una vittoria per dare una “scossa” a tutto l’ambiente metelliano e rialzarsi in classifica e vittoria è stata. Sarà dunque un Natale “sereno”, ma anche ricco di colpi di scena, visto che la società di via Sorrentino ha già pronti due o tre “regali” di mercato per l’allenatore Stringara. Un centrocampista, un attaccante ed un difensore probabilmente. Uno di questi regali, in realtà, è già stato “spacchettato” e corrisponde al nome di Alessandro Radi, difensore mancino attualmente al Varese. Squadra a cui molto probabilmente sarà girato il difensore Grillo o il capitano Nocerino. Quello che è certo è che per il 10 gennaio, gara Pescara-Cavese, non mancheranno i “volti nuovi”, come ha spiegato il presidente Fariello. «Il direttore sportivo è già impegnato, assieme alla società, a trovare quei 2-3 elementi che ci possano dare una mano a raggiungere una tranquilla salvezza. Certo, non facciamo un mercato tanto per fare, ma per migliorare la squadra. Di sicuro per ogni arrivo corrisponderà una partenza. Per la ripresa del campionato ci auguriamo di avere tutto pronto». Una battuta il presidente Fariello la riserva anche ai tifosi, che per la seconda domenica consecutiva si sono astenuti dallo sparo di petardi per evitare ulteriori multe alla società. «Bravi i tifosi a rispondere con i fatti al nostro appello sulle multe».

Poi è il turno del tecnico Paolo Stringara, alla sua prima vittoria da quando siede sulla panchina della Cavese. L’allenatore dei metelliani non nasconde le difficoltà incontrate durante la gara dai suoi né le varie scelte tattiche, ma va subito al sodo della questione: «Io voglio vincere le partite. Oggi era importantissimo centrare i tre punti e ci siamo riusciti. Questo è l’importante. Ovviamente per vincere a volte c’è bisogno di mettere più attaccanti, altre più difensori. Come è accaduto oggi, quando ho richiamato Schetter per mandare dentro Rapino. Il Pescina, infatti, ha giocatori molto bravi a saltare l’uomo e noi, quindi, avevamo bisogno di maggiore densità dietro. Poi è giusto anche dire che, se nei primi 10 minuti gli avversari la buttavano dentro, stavamo parlando di un’altra partita. Del resto, la paura e la tensione erano tante, perché sapevamo quanto era importante questa gara».

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