Economia e TurismoDal calcio al teatro, Sergio Mari si racconta su Rai 2: «Ho vissuto gli anni d'oro della Cavese»

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Dal calcio al teatro, Sergio Mari si racconta su Rai 2: «Ho vissuto gli anni d'oro della Cavese»

Ospite a "Dribbling" su Rai 2, l'ex calciatore aquilotto, oggi scrittore, attore e regista, ha ripercorso brevemente la sua carriera sportiva

Inserito da (redazioneip), mercoledì 10 febbraio 2021 08:43:12

Cava de' Tirreni - e in particolar modo i tifosi della Cavese - ricorderanno sicuramente Sergio Mari. Ospite a "Dribbling" su Rai 2, l'ex calciatore aquilotto, oggi scrittore, attore e regista, ha ripercorso brevemente la sua carriera sportiva.

«Dal 79 al 93 ho fatto il calciatore professionista e sono riuscito anche a giocare in Serie B negli anni d'oro della Cavese. Ho marcato Mastalli, Matteoli, D'Amico, Antognoni e Zico in Coppa Italia», racconta con orgoglio Mari.

Poi l'intervista si concentra sull'esperienza teatrale. Mari, infatti, ha lavorato recentemente ad uno spettacolo incentrato su Árpád Weisz, ex allenatore dell'Inter che, negli anni trenta e quaranta, fu vittima delle leggi razziali in Italia. Durante la seconda guerra mondiale venne arrestato e deportato dapprima nel Westerborke, successivamente, ai campi di lavoro e, infine, ad Auschwitz, dove trovò la morte per mano nazista.

Uno spettacolo nato per il teatro, ma trasformato in monologo online a causa della pandemia Covid-19.

«Mi immedesimo anche nei calciatori che si devono caricare senza pubblico. Per cui è un calcio meno amato, così come il teatro, perché non si apre», dice Mari.

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