Ancora un pareggio per la società cavese che parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza campana. A Pregiato i metelliani di Mario Pietropinto sono stati bloccati sullo 0-0 dal Serino, formazione di Promozione, che ha concesso pochi spazi ai padroni di casa nel primo tempo, ma poi ha anche rischiato di incassare gol: per due volte Nappi e poi anche Balzamo hanno avuto la possibilità di dare la vittoria al Città di Cava.

Ieri Pietropinto ha provato l’undici che probabilmente scenderà in campo domenica a Capaccio per la prima giornata della Coppa Italia: nel 4-2-3-1 di partenza, però, è stato sperimentato Balzamo, la cui prova non è per niente dispiaciuta. In evidenza anche Nappi, che ha cercato con insistenza la rete, mentre Trapani ha faticato a trovare la posizione giusta in campo. Bene Vitagliano in mezzo al campo.

Il tecnico ebolitano, pur essendo contento della prestazione, si aspetta che l’organico possa essere rinforzato ulteriormente. «C’è stata la voglia di vincere, anche se non ci siamo riusciti. Il segreto è correre e lavorare - ha detto Pietropinto - Abbiamo ancora qualche problema di assemblaggio, ci è mancata la profondità, ma nonostante ciò non possiamo lamentarci del lavoro svolto fino ad adesso. La condizione sta migliorando».

A proposito di rafforzamento, la rosa del Città di Cava ha bisogno di un difensore centrale, dopo che Liberato Piccirillo ha deciso di aspettare per prendere un’altra strada, di un regista che non faccia rimpiangere il mancato arrivo di Lopetrone e di almeno un attaccante. Quanto al regista, l’obiettivo è ora diventato il 31enne Giovanni Memoli. Gaetano Romano, invece, difficilmente potrà essere il giocatore che rinfoltirà il reparto offensivo: l’ingaggio dell’esperto attaccante sarebbe fuori dalla portata della società, così come quello di Luigi Santaniello.

Reso noto, intanto, il calendario del campionato di Eccellenza. Esordio in trasferta domenica 11 settembre contro il Faiano per il Città di Cava, che spera poi di giocare la seconda partita di campionato al “Lamberti”, ma non c’è alcunché di ufficiale.

Orlando Savarese