Economia e TurismoCittà de la Cava, caccia all'attaccante

Città de la Cava, caccia all'attaccante

Inserito da (admin), mercoledì 7 dicembre 2011 00:00:00

Con un campionato di Eccellenza da portare a termine nelle primissime posizioni, il Città de la Cava non rimarrà immobile e si muoverà in entrata, chiaramente non appena avrà sfoltito l’organico, come richiesto dall’allenatore Pietropinto.

Partito Mario Marantino destinazione Eboli Mare, dove giocherà con maggiore continuità, ieri la società metelliana ha informato l’attaccante Aniello Nappi che non rientra più nei piani e cercherà di piazzarlo. Il rendimento di Nappi è stato molto limitato a causa di una serie di problemi fisici che lo hanno fatto sembrare l’ombra di se stesso. «Se non avesse avuto quell’infortunio alla schiena, sicuramente avremmo contato ancora su Nappi. E’ stata una decisione sofferta la nostra», ha dichiarato il presidente Di Marino. Quanto alle cessioni, in lista di sbarco ci sono anche Bochicchio, Marano, Pisano e Squitieri, scarsamente utilizzati finora tra campionato e coppa.

In entrata il ds Antonio Opramolla è attivissimo: appare certo l’ingaggio del 17enne Giacomo Ercolano dell’Imolese in difesa. Invece in prima linea il 32enne Claudio Tranfa rappresenta un’idea suggestiva, ma si continua a seguire anche un attaccante che sarebbe stato visto peraltro pure allo stadio “Valleverde” di Atripalda, dove il Cava sabato ha vinto per 2-0: l’identikit di questo calciatore corrisponderebbe a Giuseppe Guardabascio, attualmente svincolato. Tuttavia sull’esperto bomber irpino ci sono anche altre società appartenenti allo stesso girone dei biancoblù.

Altri calciatori che il Cava vede di buon occhio sono Luca Pecora del Gelbison e Dario Russomanno, ex Battipagliese. «Se ci saranno le condizioni, speriamo di ingaggiare un ottimo elemento già prima della partita con l’Ippogrifo», ha detto Opramolla.

I metelliani aspetteranno l’eventuale sentenza sul “caso Muro” che pende sull’Agropoli, a rischio penalizzazione. A seconda di quale sarà il giudizio, il Cava potrebbe anche costituirsi come parte interessata, facendo riferimento alla sentenza sul “caso Noto”, con la società siciliana che nel precedente torneo di D perdette diversi punti per l’utilizzo di un calciatore squalificato.

Orlando Savarese

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