Economia e TurismoCinquina al Faiano, la rimonta del Città de la Cava continua

Cinquina al Faiano, la rimonta del Città de la Cava continua

Inserito da Orlando Savarese (admin), lunedì 9 gennaio 2012 00:00:00

Un Città de la Cava assai più cinico che spettacolare riesce ad avere agevolmente la meglio su un Faiano che, privo di ben quattro titolari, più di così non poteva probabilmente fare. Dipende forse troppo da Cannalonga, Arnese e Vicidomini questo Faiano, e il Cava ha saputo approfittare delle assenze ospiti senza battere ciglio. Ora il primato per gli uomini di Pietropinto si fa più vicino, complice il regalo del Massalubrense capace di fermare la capolista Agropoli.

Al primo affondo i biancoblù riescono già a passare: al 7’ Claudio De Rosa batte un calcio d’angolo, Manzi sul secondo palo si fa respingere il tiro, poi fuori area è pronto Rosario De Rosa che indovina proprio l’angolo alla destra di Uliano e segna l’1-0. Il Cava, forte di una maggiore brillantezza insiste e al 12’ Lupico dopo una sponda aerea di Tranfa si viene a trovare davanti a Uliano per realizzare senza difficoltà il 2-0. Il terzo gol giunge in contropiede con una veloce combinazione palla a terra: Tranfa smarca in un corridoio Claudio De Rosa che aspetta l’uscita del portiere per batterlo senza problemi.

Il Faiano concede troppi varchi e senza i suoi titolari, in particolare Arnese, appare malfermo in difesa: al 35’ su calcio di punizione di Claudio De Rosa irrompe Lupico che di testa costringe Uliano al miracolo, poi la palla sbatte sulla gamba di Tranfa e supera la linea di porta senza che nessun faianese possa farci nulla. Dopo una quarantina di minuti di spinta ossessionante, però, il Cava avverte l’esigenza di sedersi, e gli ultimi minuti della prima frazione sono del Faiano: al 42’ Alfano realizza su un bellissimo calcio di punizione il gol dell’1-4, ma due minuti più tardi c’è lavoro anche per D’Antuono, il quale si allunga e mette in angolo il destro di Condolucci.

La ripresa dovrebbe essere di assoluta gestione per il Cava, ma ci pensa ancora l’undici di Trezza a svegliare i padroni di casa: al 17’ Condolucci, tra i migliori per i suoi insieme con Alfano, riesce a smarcare il nuovo entrato Tedesco in area metelliana, sarebbe un gioco da ragazzi per il giovanotto segnare, ma all’ultimo istante Amendola lo neutralizza. Piazza il colpo del 5-1 però il Cava: al 21’ Claudio De Rosa colpisce il palo, rincorre il pallone Tranfa e lo rimette al centro dove Lupico non ha problemi a segnare ancora.

Sul risultato di 5-1 non accade più nulla, a parte due ammonizioni, una per Calabrese e l’altra (evitabile) per Piccirillo, e l’esordio in maglia biancoblù del cavese Marco Iovine. Finita la partita, il Cava può festeggiare l’ennesima impresa.

Pietropinto soddisfatto: «Trovati i giusti equilibri»

Mario Pietropinto
è soddisfatto: «Al di lá delle assenze che aveva il Faiano, abbiamo giocato con l’approccio giusto. Era per noi la prima partita dopo la sosta, comunque già dopo venti minuti eravamo sul 3-0, e tutto si è messo bene. La condizione fisica per noi può ancora migliorare, ma la cosa che è migliorata secondo me è proprio la maniera di stare in campo, con raziocinio ed equilibrio: pur avendo molti giocatori d’attacco riusciamo a tenere le distanze giuste in mezzo al campo. Comunque, già domenica prossima avremo una partita dura a Palma Campania, contro una formazione che all’andata ci ha messo in difficoltà. Cosa non mi è piaciuto? Abbiamo subito un’altra volta gol».

Massimo Trezza, il tecnico cavese del Faiano, se ne torna a casa deluso per il pesante ko per 5-1 rimediato nella sua città. «Sicuramente avrei voluto fare una figura migliore davanti alla mia gente, ma non potevo chiedere di più ai miei giocatori. Il Cava? Onestamente non ha giocato a calcio: abbiamo subito gol su due calci piazzati e due palle lunghe».

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