Economia e TurismoCavese, un'occasione persa

Cavese, un'occasione persa

Inserito da (admin), lunedì 7 febbraio 2011 00:00:00

Bella e sfortunata, ma il punto fa morale per la squadra di Marco Rossi. Cercavano i tre punti, Ternana e Cavese, per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica ed invece devono accontentarsi di un punto a testa. Ma l’1-1 del “Liberati” premia decisamente una brutta Ternana e penalizza una bella e sfortunata Cavese. Nel 3-5-2 disegnato da Marco Rossi c’è Pagano con Troise e Cipriani in difesa. A sinistra giostra il neo acquisto Piscitelli, mentre Michele Ciano fa impazzire Fanucci sulla fascia destra. Davanti la stazza di Del Sorbo, acquisto azzeccatissimo, ed il dinamismo di Camillo Ciano. La Ternana conferma Cejas in mediana e propone Nolè nell’insolita veste di trequartista.

Parte subito bene l’undici biancoblu: il primo tiro in porta è di Di Napoli al 5’, conclusione smorzata al limite, con Visi che a fatica evita il corner. Gioca solo la Cavese: al 9’ discesa di Michele Ciano, cross per la sponda di Dal Sorbo, che vede l’inserimento di Alfano, botta sotto la traversa e Cavese meritatamente in vantaggio. Ternana a dir poco inconsistente: la reazione della squadra di Orsi si limita ad un paio di calci di punizione dalla distanza, respinti dalla barriera. La scelta di Nolè sulla trequarti priva la squadra degli esterni necessari a sfruttare le caratteristiche delle torri Tozzi Borsoi e Sinigaglia. La Cavese, invece, sembra rafforzata dagli innesti di Del Sorbo, capace di far reparto da solo, e Piscitelli. Gli aquilotti protestano timidamente per un contatto in area Del Sorbo-Borghetti, ma Marini di Roma sorvola. Ben oltre i propri meriti, la Ternana pareggia in chiusura di primo tempo con un preciso calcio di punizione di Tozzi Borsoi, concesso per un fallo di mano al limite di Pagano.

Nell’intervallo, Orsi inserisce Imburgia per Fanucci e la Ternana ne trae giovamento. La Cavese comincia a ritrarsi. Tozzi Borsoi sfiora la doppietta con un pallonetto. Sull’altro fronte, Visi esce male mettendo la palla sui piedi di Camillo Ciano, che spara però alto. La partita vive sui lampi individuali. Al 21’ la Ternana resta in 10: è la signora Simona Perrotta a richiamare l’attenzione dell’arbitro, che estrae il rosso diretto a Giubilato, in precedenza ammonito. Forse una parola di troppo costa cara al difensore della Ternana. Proteste del “Liberati” per un contatto in area cavese tra Nolè e Cipriani, ma l’arbitro ammonisce l’attaccante rossoverde per dubbia simulazione. Paradossalmente, in 10 la Ternana chiude la partita in crescendo, ma è la Cavese a recriminare per un clamoroso incrocio dei pali colto da Orosz dai 25 metri proprio al 90’.

Troise: «Non dobbiamo abbatterci, possiamo risalire la china»

Un pareggio che non accontenta la Cavese. Marco Rossi e soci volevano la vittoria. Ad un certo punto della gara l’avevano anche ampiamente meritata. Galeotto, invece, è stato il colpo di Tozzi Borsoi allo scadere del primo tempo. Gli aquilotti, tuttavia, avrebbero potuto capitalizzare meglio l’uomo in più nella ripresa, anche se quella traversa colpita da Orosz al 90’ grida ancora vendetta. Emanuele Troise, ex di turno al “Liberati” di Terni, analizza con lucidità ed un pizzico d’amarezza questo pareggio che per poco non si è tramutato in vittoria. «Peccato per il palo di Orosz negli ultimi minuti, avremmo conquistato una vittoria sicuramente importante. Non dobbiamo demoralizzarci, ma continuare a lottare partita dopo partita come abbiamo fatto con la Ternana, contro la quale - evidenzia il difensore ex Napoli - sicuramente avremmo meritato qualcosa in più del pareggio finale».

Meglio la Cavese nel primo tempo e la Ternana nel secondo? «Sicuramente sì, noi siamo partiti benissimo, avevamo preparato bene la partita e siamo riusciti a fare perfettamente quello che sapevamo di dover fare. Siamo stati bravi a costruire azioni ed a sfruttare le occasioni create, poi abbiamo commesso l’errore di subire psicologicamente il gol del pareggio. Avremmo dovuto continuare a giocare come avevamo fatto durante tutto il primo tempo, invece nella ripresa ci siamo ritirati un po’ troppo. In questo modo abbiamo lasciato spazio alla Ternana, che ha avuto comunque una grande reazione».

La lotta per la salvezza si complica? «Sappiamo dall’inizio dell’anno di dover lottare, oltre che sotto il profilo agonistico, anche sotto il punto di vista psicologico. Non è facile ottenere il risultato sperato con tutti i punti di penalizzazione che dobbiamo recuperare, ma siamo consapevoli di avere un ottimo organico e che siamo perfettamente in grado di risalire la china. Possiamo salvarci, la Lega Pro è dura per tutte le squadre, non solo per noi. Cercheremo di dare il massimo in queste ultime 12 partite. Abbiamo tanta voglia di punti». Un giudizio sui nuovi acquisti? «Si stanno impegnando molto, sono consapevoli di dover dare il massimo per contribuire a raggiungere una salvezza che, vista la classifica attuale, non è affatto facile. Hanno avuto un buon impatto con il gruppo e con la realtà cavese. Sono sicuro che ci potranno dare una grande mano».

Lorenzo Pulcioni

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