Economia e TurismoCavese, un mese per non "morire"

Cavese, un mese per non "morire"

Inserito da (admin), martedì 31 maggio 2011 00:00:00

Per la Cavese domani si apre un mese, quello di giugno, che sarà infuocato, e non solo per il meteo. 31 giorni è il tempo che occorre alla società metelliana per mettersi al riparo dal rischio fallimento, 11 giorni invece ci dividono dalla scadenza originariamente fissata da Giuseppe Spatola per la raccolta dei 500mila euro che servono per sbloccare la fideiussione. Mentre parte il conto alla rovescia, lo stesso Spatola rimane in fase di attesa: da ora la palla passa al sindaco Marco Galdi.

Il primo cittadino sta cercando di favorire attraverso i suoi buoni uffici l’ingresso in società di nuovi imprenditori che possano aiutare il patron a salvare la Cavese. Sarà fondamentale sapere come si concluderà la trattativa tra Galdi e Luigi Calluori, e soprattutto se ci saranno anche altre strade percorribili a livello di soci per sostenere maggiormente il programma calcistico metelliano. Del resto, Spatola percepisce più degli altri il rischio esistente che corre la Cavese di uscire dal professionismo per non riuscire a sbloccare la garanzia bancaria e riutilizzarla per la nuova stagione 2011-2012.

Difficilmente tra gli imprenditori pronti ad entrare nel sodalizio biancoblù ci sarà il patron della Beton Cave, Franco Amato, figlio del compianto patron Guerino. «Come contributo siamo intervenuti l’anno scorso, quando ce ne fu bisogno - ha detto Amato - ed abbiamo cercato di dare un segnale della nostra vicinanza, ma oltre a questo al momento non c’è in previsione da parte nostra di entrare in società. Secondo me lo stesso è anche per gli altri imprenditori cavesi, perché stanno pagando lo scotto della situazione economica internazionale». Dunque, non è così vicino il tempo in cui a Cava ci sarà un altro Guerino Amato.

Nel frattempo, la società che attualmente gestisce la S.S. Cavese ha convocato tutti i calciatori per oggi in sede a Cava. Forse l’incontro è stato voluto da Spatola per ridiscutere con gli atleti biancoblù le nuove strategie adottate dai dirigenti in carica, fatto sta che i motivi della convocazione ieri pomeriggio erano oscuri anche agli stessi giocatori metelliani, i quali sono stati avvisati ieri a mezzo telegramma.

Orlando Savarese

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