Economia e TurismoCavese, tutti sotto esame

Cavese, tutti sotto esame

Inserito da (admin), martedì 30 novembre 2010 00:00:00

Tre sconfitte consecutive acuiscono la crisi di risultati per la Cavese. Distanziati di 4 punti da Pisa, Foligno e Barletta, gli aquilotti vedono spalancarsi il baratro della retrocessione. Si dividono i pareri in città: c’è chi punta il dito contro squadra ed allenatore, c’è anche chi pensa che i biancoblù, dopo aver corso parecchio nel mese di ottobre, abbiano bisogno di rifiatare. Ma c’è pure chi attribuisce la sconfitta di domenica a Castellammare alla malasorte ed alle 5 assenze nella formazione iniziale.

Da oggi la Cavese comincia a lavorare per l’operazione Andria: un avversario alla portata, ma l’avviso che giunge da Giuseppe Spatola è che stavolta è meglio non sbagliare, altrimenti si paga. Certamente mister Marco Rossi non è l’unico colpevole di questo ultimo posto, lo è di più la penalizzazione di 5 punti, ma una sconfitta domenica prossima potrebbe diventare pericolosissima. E poi, c’è attesa anche per la sentenza della Corte d’Appello Federale in programma giovedì. Qualora il ricorso della Cavese contro il -5 non venisse accettato, la situazione imporrebbe una rincorsa senza battere ciglio.

«Ci poteva stare perdere a Castellammare, ma è amaro il modo in cui è maturata - ha ammesso Spatola - Può darsi che il rigore della loro vittoria non ci fosse, perché Pagano non mi sembra abbia fatto fallo: il loro attaccante mi era parso che si fosse lasciato cadere. Ma abbiamo comunque giocato con una squadra molto rimaneggiata. Purtroppo la cattiva sorte non ci abbandona, ma a volte le cose ce le cerchiamo anche noi, perché fare due partite senza allenatore non è una cosa da tutti i giorni».

Risultato giusto? «No, perché la Juve Stabia aveva fatto il primo gol in maniera fortuita e noi abbiamo pareggiato su una bella azione. Poi c’è stato questo rigore molto dubbio. Non so, secondo me la Cavese ha qualche lacuna nel rintuzzare certe situazioni: non abbiamo la squadra che va all’arrembaggio, abbiamo altre caratteristiche. La posizione in classifica non è che mi faccia piacere, ma tre sconfitte consecutive nel calcio possono succedere. E’ necessario reagire: 4 punti in classifica si possono recuperare, ma bisogna fare gruppo e serve che la squadra sia più coesa. Se non riusciamo a fare risultato con l’Andria, le cose possono precipitare. Dobbiamo riprendere il ritmo che avevamo preso prima di perdere a Benevento e giocare ogni partita come una finale».

Una mano ve la aspettate dalla sentenza di giovedì? «Certo. Speriamo in una buona notizia. Non è che io ci confidi molto, però se non riavremo indietro almeno un punto giovedì, avremo in seguito un altro grado di giudizio a cui appellarci». Tre sconfitte consecutive: Rossi può rischiare? «Tutti rischiamo. Guai se non fosse così. Ognuno deve fare il proprio dovere, poi c’è un vecchio proverbio che dice “chi sbaglia paga”».

Tornano a disposizione squalificati ed infortunati

Oggi pomeriggio riprendono gli allenamenti della Cavese al campo “Desiderio” di Pregiato in vista della sfida con l’Andria Bat dell’ex Aldo Papagni. Mister Rossi per il prossimo impegno potrà disporre nuovamente dei due calciatori che erano squalificati nell’ultimo turno, Cipriani e Bacchiocchi, e da oggi torneranno ad allenarsi anche Schetter, Di Napoli, Sifonetti e Michele Ciano. I loro rientri aiuteranno il tecnico torinese a ritrovare la giusta quadratura della squadra in proiezione di una partita che metterà di fronte la Cavese ad un’Andria in forma: i biancazzurri arrivano, infatti, da una vittoria 3-0 contro il Pisa. Anche lo stesso Rossi tornerà in panchina dopo i due turni di squalifica, per cui i calciatori dovrebbero ricevere dei benefici dalla sua presenza.

Orlando Savarese

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