Economia e TurismoCavese, tre punti fondamentali

Cavese, tre punti fondamentali

Inserito da (admin), lunedì 25 marzo 2013 00:00:00

La Cavese vince, pur soffrendo sempre, col Licata. Non è stata una vittoria facile per i metelliani, che non sono riusciti ad incrementare il vantaggio e nel finale hanno anche rischiato, essendo rimasti prima in 10 e poi in 9. Prestazione più che sufficiente per la squadra di Chietti: una spanna sopra gli altri l’estremo Comentale ed il capitano De Rosa, positivi i due centrali di difesa, Varriale e De Caro a sprazzi. I 3 punti permettono alla Cavese di avere 3 punti di vantaggio sul Ragusa, sest’ultimo, alla vigilia della difficile sfida di giovedì col Messina al “San Filippo”.

Il gol partita col Licata arriva all’11’: su angolo per la Cavese, Temponi, spintosi in attacco, viene travolto da Ignazzitto in area. È rigore: sul dischetto va De Rosa, che batte Valenti. Il Licata reagisce: al 15’, sugli sviluppi di un angolo, prova ad inquadrare la porta Armenio, i metelliani salvano sulla linea il possibile pareggio, ma i siciliani protestano per un sospetto fallo da rigore. Tuttavia è la Cavese che non riesce a concretizzare il possibile raddoppio: al 21’ De Rosa colpisce la traversa. Comentale, però, deve sbrigare due interventi non semplici, al 24’ su conclusione di Grillo e poi al 25’ su sinistro di Zarbo da fuori area.

Nella ripresa il Licata tiene maggiormente l’iniziativa: al 7’ Lo Giudice, entrato nel primo tempo al posto di Zarbo, crossa in mezzo dalla sinistra e Vella non riesce a girare efficacemente verso la porta di Comentale, che aspetta la palla. Romano, quindi, gioca la carta Riccobono ed al 21’ quest’ultimo, sugli sviluppi di un corner, tocca all’indietro per Lo Giudice, che tira, con Comentale che blocca il pallone. Al 26’ la Cavese potrebbe raddoppiare, ma non ci riesce: De Rosa centra un pallone da destra, il neo entrato Incoronato in mezza rovesciata sfiora il primo gol in maglia metelliana. La sofferenza comincia al 39’: Rinaldi è accusato dall’arbitro di aver detto qualcosa di poco oxfordiano ad un avversario e viene espulso; poi il secondo cartellino rosso lo rimedia Temponi per aver steso Pasca poco prima che entrasse in area al 50’. Sul sinistro di Riccobono l’ultima chance per il Licata, proprio su punizione: il tiro dell’attaccante sorvola la traversa. Non c’è nemmeno il tempo di riprendere, la squadra biancoblù può festeggiare la vittoria.

Centofanti soddisfatto, scoppia la grana su firme e contratti

Centofanti sostituiva in tutto e per tutto Chietti. Nel ruolo di punta centrale è stato ancora confermato De Rosa a scapito di Incoronato. «A volte si fa una formazione in base alle caratteristiche anche dei difensori avversari - risponde Centofanti - e loro avevano difensori massicci, per cui abbiamo deciso di schierare in avanti tre elementi più scattanti. Mister Chietti ha sempre puntato su tutti, senza bocciare nessuno, e tutti ci seguono. È stata una sofferenza, è stato importante aver fatto risultato».

Intanto, si torna a parlare di presunti accordi, non depositati, con alcuni calciatori, discorso riconducibile alla gestione della Cavese da luglio ad ottobre. «Abbiamo appreso di questo fatto con disappunto - ha detto il dg Sergio Russo - Per me si tratta di una serie di fogli riportanti alcuni accordi sottoscritti da persone che non hanno mai avuto nessun ruolo nella società. Secondo il nostro legale, potremmo rischiare solo un’ammenda. Noi ci stiamo difendendo: è ancora una delle code di quella triste vicenda agli inizi della stagione. Anche i precedenti soci in passato avevano presentato una denuncia alla Procura della Repubblica, volevano far capire che qualcosa non andava. L’unica persona con potere di firma era Di Marino».

Orlando Savarese

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