Economia e TurismoCavese, tre punti d'oro

Cavese, tre punti d'oro

Inserito da Andrea De Caro (admin), lunedì 19 ottobre 2009 00:00:00

La Cavese si sveglia a metà ripresa e contro la Ternana riesce a conquistare una vittoria importantissima. L’eroe di giornata è l’attaccante Varriale, che, entrato a fine primo tempo per Turienzo, soffre per mezz’ora l’assenza di rifornimenti, ma è lesto a sfruttare il primo assist decente per regalare i tre punti alla Cavese. Maurizi conferma il 4-2-3-1 con l’innesto di Favasuli al posto di Tarantino, che siede in panchina con il difensore Rapino, ed il ritorno, dopo la squalifica, di Bacchiocchi e Nocerino dal primo minuto. Unica novità è l’inserimento di Turienzo dal primo minuto al posto di Varriale, nonostante l’argentino in settimana si sia allenato poco a causa di un problema muscolare. Baldassarri, invece, conferma l’abituale 4-4-2 e dà fiducia a Tozzi Borsoi in avanti, con Perna in panchina.

Al 10’ Schetter cade in area nel tentativo di raggiungere un cross dalla sinistra di Bernardo, ma l’arbitro ritiene l’intervento di Tedeschi regolare. Il forte vento e la pioggia rendono difficile mantenere l’equilibrio ed insidiose le traiettorie del pallone, complicando le geometrie di entrambe le squadre. Al 18’ è Turienzo a mettersi in mostra in piena area, ma la sua conclusione trova Visi attento. Al 28’ Nocerino, dopo un ottimo recupero, ci prova dalla distanza senza fortuna. Poco dopo la Cavese sfonda a sinistra con Schetter, ma il suo traversone non trova nessuno pronto ad intervenire. La difesa ternana, però, pasticcia e “regala” palla a Maiorano, che dal limite calcia troppo debolmente, vanificando la buona occasione. I restanti minuti della prima frazione trascorrono senza alcun sussulto, a conferma della pochezza di entrambe le squadre. L’unico sussulto al 43’: Turienzo è costretto ad uscire per infortunio e lascia il posto a Varriale.

La ripresa si apre con un tiro dalla distanza di Favasuli, bloccato senza problemi da Visi. Al 7’ la Cavese riesce, finalmente, a rendersi pericolosa, prima con un tiro al volo di Farina, respinto da un muro di avversari, poi con Maiorano, che dal limite lascia partire un bolide che sfiora di poco il palo alla sinistra del portiere. 11 minuti dopo arriva la prima vera occasione da gol per i padroni di casa: Favasuli lavora un buon pallone sull’out sinistro e lascia partire un cross verso il centro, la palla sfila sul secondo palo, dove il neo entrato Tarantino interviene a colpo sicuro di testa, esaltando la reattività di Visi. La Cavese prova a spingere sull’acceleratore, ma il duo Tedeschi-Borghetti fa buona guardia, rendendo vano ogni tentativo dei padroni di casa.

Al 30’, però, Tarantino dalla destra pennella un cross preciso per Varriale, che in piena area controlla la sfera e la deposita con freddezza alle spalle di Visi. 5 minuti ed è ancora l’accoppiata Tarantino-Varriale a creare un grosso pericolo per la porta umbra, ma il colpo di testa dell’attaccante napoletano finisce di poco fuori. Baldassarri butta dentro anche Perna, ma sono sempre i padroni di casa a provarci, prima con Favasuli dalla distanza, poi con Tarantino dal limite. Bravo Visi su entrambe le conclusioni. Sul finire è ancora la Cavese a sfiorare il raddoppio con Favasuli, che parte in contropiede, ma una volta entrato in area, invece di servire Tarantino al centro, lascia partire un tiro che si spegne sull’esterno della rete.

Maurizi soddisfatto: «Perfetta la fase difensiva. La squadra sta crescendo»

Serviva una vittoria a tutti i costi per proseguire la striscia di risultati utili consecutivi e poco importa se la Cavese non abbia disputato una grande partita. Anzi, lo spettacolo non è stato dei migliori, almeno fino a quando è entrato Tarantino, che ha reso più “incisivo” l’attacco biancoblù. L’importante, però, erano i tre punti e gli aquilotti li hanno centrati. Questo è quello che conta, ma Agenore Maurizi, oltre che rallegrarsi per il risultato, è soddisfatto anche per le note positive emerse dalla partita. La difesa, infatti, non subisce gol da tre turni e questo è sicuramente un bel passo avanti rispetto all’inizio di stagione.

«Il nero porta sempre bene - esordisce Maurizi scherzando sulla sua tenuta all black - l’importante è aver ottenuto questa vittoria. Come ripeto sempre, le partite vanno lette ed interpretate a seconda delle situazioni. Per questo dico che ci vuole maggiore equilibrio nei giudizi, sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. Non stavamo benissimo fisicamente la scorsa settimana e lo stesso vale per la gara di oggi. Però a volte si riesce comunque a fare bene, altre volte no. E’ il calcio. Riguardo alla gara, posso dire che siamo stati bravi a non concedere nulla alla Ternana, che è, ci tengo a sottolinearlo, una buona squadra. Loro, rispetto a noi, hanno praticamente la stessa rosa dello scorso anno e quindi si conoscono a memoria. Noi, invece, stiamo crescendo sotto alcuni punti di vista, ma c’è ancora da migliorare. Di sicuro la fase difensiva va molto meglio e stavolta la fase di non possesso palla è stata perfetta. Vedere come si è mossa la difesa è stato un piacere: questa è la strada da seguire».

Subito dopo il tecnico si è soffermato sulla condizione dei singoli e sulla mancata esultanza di Varriale al momento del gol. «Turienzo e Schetter hanno avuto due problemi al polpaccio e credo derivi dal fatto che in settimana ci siamo allenati sul sintetico. Tarantino, poi, era in condizioni abbastanza anomale per giocare e poco prima della fine del primo tempo ha preso un antidolorifico per scendere in campo. L’ingresso di Varriale? E’ stato dettato solo dall’infortunio di Turienzo. Sul gol non ha esultato perché era in polemica con qualcuno, ma assolutamente non ce l’aveva con i tifosi».

Da tre gare senza gol, il riscatto di Russo

Il suo arrivo a Cava non è stato accolto con grande entusiasmo ed al primo errore i fischi e le critiche si sono subito fatti sentire. Ma del resto, sono anni che il ruolo del portiere è il più delicato e bersagliato dalla piazza metelliana, a causa di alcune scelte sbagliate nei tornei passati. Lui, però, non si è lasciato influenzare dalla critiche ed ha tirato dritto, continuando a lavorare con grande applicazione, ed i risultati gli stanno dando il giusto merito. Il portiere della Cavese, Francesco Russo, dopo un avvio condito da qualche critica di troppo, sta facendo ricredere i suoi detrattori, anche se ieri contro la Ternana è stato “spettatore non pagante”. Nemmeno un tiro verso la sua porta e, se non fosse stato per un paio di passaggi all’indietro dei suoi compagni e per qualche uscita, avrebbe corso il rischio di congelarsi.

«E’ vero, non ho dovuto fare alcun intervento particolare e possiamo anche dire che sono stato uno spettatore non pagante. Questo è merito dei miei compagni, che non hanno concesso spazi agli avversari. Siamo rimasti concentrati ed attenti per tutta la partita, non rischiando praticamente nulla. Questo è segno che stiamo migliorando molto dietro ed infatti da tre partite non prendiamo gol. E’ un segno di crescita non solo della difesa, ma di tutta la squadra. In realtà, però, anche nelle precedenti partite rischiavamo poco, ma alla prima distrazione venivamo puniti. Certo, a volte capita di regalare qualcosa agli avversari, come ad esempio a Reggio o Verona, perché ci si lascia prendere dalla voglia di fare risultato a tutti i costi. La cosa importante è che ora dietro riusciamo a tenere bene per tutti i 90 minuti. Perché, come abbiamo dimostrato nelle ultime due gare casalinghe, in avanti alla fine il gol riusciamo sempre a farlo e, quindi, è fondamentale controllare il vantaggio acquisito».

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