Calma piatta in casa Cavese, dove l’attenzione di tutti è rivolta alla decisiva sfida di domenica prossima a Lanciano. L’ultima chiamata per gli aquilotti di mister Stringara per centrare la salvezza senza dover passare dai play-out. Proprio per l’importanza della gara, la società di Via Balzico sta preferendo mantenere uno stretto riserbo sulle vicende societarie. Tutto rinviato alla prossima settimana, quando ci si augura che la Cavese avrà centrato la salvezza e non ci sarebbero più motivi per prolungare il silenzio verso i propri tifosi, che reclamano chiarezza sul futuro del club biancoblù, e verso i calciatori, che attendono anche loro risposte, e non solo, dai propri dirigenti.

Intanto, qualche piccola indiscrezione è trapelata sull’ultimo incontro avvenuto nella sede di Via Balzico tra le varie anime che compongono la società biancoblù. Qualcuno dei dirigenti finora rimasti per lo più nell’ombra avrebbe dato la sua disponibilità ad un ulteriore sforzo economico per alleggerire le varie pendenze del club verso i propri tesserati. Ma è ovvio che ci vorrà l’intervento anche di qualche altro socio della Cavese per fare fronte alle spese e riuscire a risolvere in breve tempo i problemi economici che affliggono la società metelliana. Mentre per quanto riguarda il futuro è ancora tutto incerto e soltanto a salvezza acquisita si potrà avere una visione più chiara dell’attuale situazione.

I tifosi, però, già da tempo si sono mobilitati con iniziative a lungo termine, come l’azionariato popolare, ma anche a breve, cercando sostegno tra chi negli anni passati è sempre stato vicino alla Cavese ed ha a cuore le sorti degli aquilotti. Tant’è che, durante una delle due serate di solidarietà organizzate lo scorso fine settimana, alcuni supporters biancoblù hanno chiesto anche all’ex ds Vito Giordano di attivarsi.

Messaggio recepito ed accolto ben volentieri, anche se «prima di tutto bisogna pensare ad ottenere la salvezza - afferma Vito Giordano - che è importantissima per tutti: società, squadra e tifosi. Poi toccherà alla società fare il primo passo per chiarire la situazione del club, poiché senza questo passaggio tutto è inutile. Ma io sono certo che Fariello e gli altri soci faranno di tutto per il bene della Cavese. Hanno fatto tanto in questi anni, raccogliendo ottimi risultati, e non lasceranno nulla d’intentato. Io, da parte mia, ho dato ai tifosi la mia disponibilità qualora servisse, perché sono molto legato a Cava ed alla Cavese. Qui ho vissuto degli anni fantastici, che non dimenticherò mai, e se posso dare una mano non mi tirerò certamente indietro».

Intanto, sempre sul fronte tifosi, ieri gli Ultras della Curva Sud Catello Mari hanno diramato un comunicato per “prendere le distanze dall’atto infame avvenuto lo scorso lunedì ai danni della tomba, ma soprattutto della memoria, di Vincenzo Salzano”.

8 gol alla Rocchese, Insigne e Turienzo in evidenza

E’ finita 8-2 l’amichevole disputata al “Lamberti” tra la Cavese e la Rocchese, formazione di Prima Categoria in cui milita anche Angelo Mari, fratello dell’indimenticabile Catello. Tutti presenti e disponibili gli aquilotti, che hanno affrontato il test infrasettimanale con la solita determinazione. In evidenza i due attaccanti biancoblù Insigne e Turienzo, autori il primo di ben 4 gol nel primo tempo ed il secondo di una doppietta nella ripresa. A segno anche Carbonaro e Scartozzi, il quale ultimo, però, ha dovuto abbandonare il campo anzitempo a causa di un taglio alla testa, che è stato prontamente suturato con 3 punti dal medico sociale della Cavese, dott. Antonio Massa. L’infortunio subito durante l’amichevole, però, non dovrebbe precludere al dinamico centrocampista biancoblù la presenza domenica prossima a Lanciano.