Economia e TurismoCavese, Santin applaude Chietti

Cavese, Santin applaude Chietti

Inserito da (admin), giovedì 2 maggio 2013 00:00:00

Da gennaio è stato fatto un miracolo: 28 punti in 15 partite della gestione Chietti hanno consegnato la salvezza alla Cavese. Molte scelte societarie, per quanto fossero state ritenute impopolari dai tifosi, hanno pagato: a promuovere l’operato di Salvatore Manna e Francesco Chietti è Pietro Santin, il tecnico che si è seduto più volte sulla panchina biancoblù.

«Ero molto ottimista per la salvezza della Cavese - afferma Santin - Alcuni giocatori della squadra potrebbero militare in categorie superiori ed è stata importante l’organizzazione». Santin conosceva già Chietti e spiega anche il perché. «Come allenatore ho visto qualche sua seduta e mi ha colpito il fatto che stesse dirigendo una partitina a metà campo con la difesa schierata. È utile per poter correggere qualcosa che magari non va, quindi le partitine hanno un senso. Come calciatore - prosegue Santin - posso dire che all’epoca in cui ero al Benevento, nel 2001, avevo segnalato Chietti per l’anno seguente. Presidente del Benevento era Spatola, poi dopo di me arrivò un altro direttore generale e non se ne poté fare nulla. Peccato, perché se fossi rimasto io, sarebbe stato un nostro rinforzo».

Il mister istriano promuove anche l’operato societario, in particolare le decisioni di Salvatore Manna. «Lo conobbi il giorno in cui venne a vedere la partita con l’Acireale a Cava de’ Tirreni e Manna mi fece una buona impressione. È stato criticato perché aveva creato una società di gente “sua”, ma ognuno secondo me ha il diritto di operare come meglio crede. La società nuova è composta da dirigenti che vanno in simbiosi con l’allenatore. E questo è già un modo giusto per lavorare, quello di fidarsi di persone conosciute».

Orlando Savarese

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