Economia e TurismoCavese, niente processi

Cavese, niente processi

Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 13 aprile 2010 00:00:00

Poca voglia di parlare e tanta amarezza per la sconfitta subita dagli aquilotti a Potenza. E’ questa la fotografia dell’umore generale della piazza metelliana all’indomani della brutta battuta d’arresto di domenica scorsa. Una sconfitta che brucia, maturata al termine della peggiore partita disputata dalla Cavese targata Paolo Stringara.

E proprio l’allenatore degli aquilotti è finito subito sul banco degli imputati per le scelte fatte e le modifiche apportate alla squadra. L’esclusione dall’undici iniziale di D’Orsi, Spinelli ed Insigne, unite all’assenza forzata per infortunio di Bernardo, hanno lasciato molto perplessi i tifosi metelliani, che si attendevano una Cavese “affamata” ed aggressiva come nelle ultime uscite stagionali. Invece, gli aquilotti sono apparsi spenti e del tutto spaesati contro un Potenza carico a mille per il suo ritorno al “Viviani”. E pensare che in molti speravano in bel regalo da parte di Nocerino e compagni per mettere anticipatamente la parola fine sulla salvezza e continuare a sognare i playoff.

Non è stato così ed il risveglio è stato più brusco del previsto. La Cavese, infatti, è tornata ad essere a rischio playout e la prossima sfida casalinga contro l’Andria assume un’importanze vitale per il prosieguo del campionato. Bisogna assolutamente battere i pugliesi per evitare di finire in un vortice pericoloso che potrebbe riservare brutte sorprese. La speranza dei tifosi è quella che il brutto stop di domenica sia dovuto ad una semplice giornata storta.

Tesi sposata dal direttore generale Gennaro Brunetti, uno dei pochi in casa biancoblù a voler parlare: «La squadra fino ad oggi ha fatto ottime prestazioni e di questo va dato pieno merito ai ragazzi ed al tecnico. Purtroppo, domenica è andata male ed abbiamo assistito ad una brutta partita da parte nostra, ma un calo può sempre capitare. Non per questo bisogna buttare la croce addosso a qualcuno. Sono certo che domenica i ragazzi sapranno subito riscattarsi».

Intanto, restando in tema societario, a metà settimana potrebbe esserci un nuovo incontro tra i dirigenti biancoblù e l’imprenditore dell’Agro De Marinis.

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