Economia e TurismoCavese, mister Chietti pronto a restare

Cavese, mister Chietti pronto a restare

Inserito da (admin), martedì 30 aprile 2013 00:00:00

La Cavese è salva, era nelle previsioni, e la gente di tifo metelliano non ha nascosto la propria gioia al ritorno dei suoi beniamini da Acireale: nello spazio dietro allo stadio comunale erano già radunati in piena notte decine di tifosi, che hanno accolto festanti il rientro del pullman della squadra di Francesco Chietti.

Una festa che probabilmente proseguirà fino a domenica, quando si giocherà l’ultima partita di campionato contro il Noto. La salvezza matematica è importantissima per la società del Presidente Manna e del ds Casapulla, perché consente loro di pianificare il futuro insieme con il resto dei soci, e chissà, di costruire per la prossima stagione una squadra da vertice.

Intanto, la Cavese si gode la salvezza ottenuta con 90 minuti di anticipo ed attende in maniera tranquilla l’impegno casalingo. Ma che significato potrà avere la sfida con il Noto per i biancoblù, dato che il più è fatto? «Abbiamo un’ultima partita in casa e cercheremo di mantenere l’imbattibilità interna - ha detto Chietti - Cava deve tornare ad essere un fortino come lo era in altri tempi».

Una vittoria di tutto il complesso. «Ci abbiamo creduto fortemente e, grazie all’impegno ed all’abnegazione di tutta la rosa, Juniores compresa, abbiamo raggiunto un obiettivo di cui siamo contenti. Abbiamo fatto sì che i giocatori entrassero in sintonia col nostro modo di lavorare». Sul 5-0 ad Acireale Chietti non ha mai pensato, nonostante il malcontento dei tifosi di casa, di chiedere ai suoi di risparmiare fiato ed energie? Alla fine i suoi hanno vinto 7-0. «Quando vai in campo e trovi una squadra che ti riempie di calci e di entrate poco piacevoli, non è facile dire ai giocatori di fermarsi. E poi sono dell’opinione che nel calcio bisogna onorare il gioco: non è un nostro problema».

Cosa farà Chietti nella prossima stagione? «Onestamente mi voglio godere questo momento, anche se aspetto l’ultima partita in casa e vorrei mantenere l’imbattibilità interna. Per il resto, ci sarà tempo e modo per parlare del futuro, anche se non posso negare che sarei inorgoglito di poter allenare la Cavese ancora per un altro anno».

Orlando Savarese

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