Economia e TurismoCavese, Maglione a muso duro

Cavese, Maglione a muso duro

Inserito da (admin), mercoledì 2 febbraio 2011 00:00:00

Il nuovo difensore esterno della Cavese, Angelo Piscitelli, ha effettuato ieri mattina il primo allenamento con i metelliani, dopodiché è stato presentato ai giornalisti locali nella sala stampa dello stadio “Simonetta Lamberti”, assieme all’attaccante Antonio Del Sorbo. I due calciatori sono stati introdotti dal dg Francesco Maglione, il quale ha tenuto a chiarire alcuni punti sui quali la tifoseria metelliana ha seminato veleni.

Punti che hanno molto indignato Maglione non appena ne è venuto a conoscenza. Il primo riguardava il suo rapporto con il patron Spatola. «In ogni società dove io sono andato - ha incominciato Maglione - ho sempre deciso assumendomi ogni responsabilità. Il rapporto con Spatola è forte e solido ed ogni mia decisione è frutto di colloquio e di confronto». Il secondo punto riguarda una “leggenda metropolitana”, secondo la quale Emanuele Troise giocherebbe sempre titolare perché Maglione stesso sarebbe il suo procuratore. «Fino a prova contraria il procuratore di Troise è l’avv. Filippo Fusco. Io non sono nemmeno il procuratore di me stesso: anche io ho un procuratore».

Infine, la posizione di Marco Rossi. «Mai ho inciso sull’allenatore e non ho mai condizionato le scelte che fa - spiega Maglione - Ci sono stati casi in cui ho cambiato perché era giusto cambiare. L’anno scorso ho cambiato Papadopulo per Colomba ed il Bologna non era nemmeno in zona retrocessione. Ad oggi, Rossi ha fatto sul campo i punti che sarebbero sufficienti per la salvezza della Cavese». Bilancio ottimale del dg sul calciomercato. «Ho il dovere di non retrocedere: sarebbero venuti anche altri 8-9 giocatori per aiutare la Cavese - dichiara Maglione - ma non mi sarebbe sembrata una cosa seria avere 50 giocatori sotto contratto. So che siamo una delle squadre con meno tesserati ed il budget non è stato aggravato di alcunché. Pur di venire a Cava, i rinforzi che abbiamo preso hanno rinunciato a soldi».

Parola, poi, ai due nuovi acquisti. Angelo Piscitelli arriva dal Sorrento e si trova a vestire la casacca della Cavese con 6 mesi di ritardo. «In luglio preferii il Sorrento per via della situazione della Cavese, che era ancora poco chiara - dice Piscitelli - ma ora sono qui e ne sono soddisfatto. Credo sia nella società sia nella squadra. Ho giocato assieme ad alcuni ragazzi e ne ho anche affrontati altri come avversari. Tendenzialmente ho giocato sempre a destra ed a sinistra, ho fatto anche il centrale difensivo ed il quarto di centrocampo».

Antonio Del Sorbo poteva andare in Serie B, ma al Varese (che lo avrebbe girato alla Ternana) ha preferito la Cavese. «Essendo di Castellammare, conosco bene la storia della Cavese. E se non fosse stato per i 7 punti di penalizzazione, la Cavese sarebbe in una zona tranquilla della classifica».

Domani prove di formazione con lo Striano

In vista della partita contro la Ternana, ieri la Cavese ha sostenuto un allenamento mattutino a Pregiato, dopo i due giorni di riposo osservati domenica e lunedì. Con l’arrivo di Piscitelli e quello di Del Sorbo, gli aquilotti ora sono più completi dal punto di vista dell’organico. Il difensore potrebbe dover aspettare per il debutto come titolare, mentre il centravanti è stato già sperimentato negli schemi di Rossi. Se Del Sorbo avesse da subito la sua chance, potrebbe uscire Turienzo. Nuovi esperimenti saranno condotti durante tutta la settimana, compresa la partitella di domani pomeriggio, che la Cavese giocherà in casa con lo Striano. Per il resto, hanno lavorato a parte Tony D’Amico, Turienzo e Schetter, quest’ultimo non disponibile per la sfida del “Liberati” per squalifica. Bernardo ha lavorato di più con la squadra in maniera tale da essere pronto per domenica. Altra assenza di non poco conto a Terni sarà quella dei tifosi della Cavese senza “tessera”.

Orlando Savarese - La Città

Divieto di trasferta a Terni, Gennaro Guida scrive al Presidente Casms

«Gent.mo Presidente, è sembrato a tutti uno scherzo, ma purtroppo non si è rivelato tale, la notizia del divieto imposto dal CASMS alla trasferta dei tifosi della Cavese a Terni il prossimo 6 febbraio. Infatti è noto a tutti, o quasi, che tra le due tifoserie ci sono ottimi rapporti! Addirittura, ai tifosi provenienti da Cava de’ Tirreni nell’ultima trasferta della passata stagione sono stati offerti panini e vino rosso dagli Ultras della Ternana. Si è brindato in compagnia prima della partita ed all’arrivo del pullman della S.S. Cavese si è anche applaudito la squadra insieme. Ed alla fine dell’incontro tante strette di mani e pacche sulle spalle!

Ci si chiede, quindi, come sia stato possibile prendere un abbaglio simile, adottando la decisione del divieto di vendita dei biglietti alla tifoseria ospite? Perché, forse, non si sono preventivamente sentite le Prefetture locali, letti gli organi di stampa, ascoltate le Associazioni dei tifosi? Ci chiediamo, allora: viviamo ancora in uno stato di “Diritto”? Oppure si vieta tutto a prescindere, negando, di fatto, la libertà personale di assistere ad un avvenimento pubblico?

Proponiamo, infine, per superare tali limitazioni, che le società di calcio offrano l’ingresso gratuito, senza quindi obbligo di vendita di biglietti, al Settore Ospiti in casi come questi! Ovvero, se si vieta la vendita dei biglietti, non si può vietare l’ingresso ad un settore che non prevede una vendita di biglietti… forse è una provocazione, ma al momento ci sembra l’unica strada proponibile».

Gaetano Guida, Cava de’ Tirreni, 2 febbraio 2011

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