Economia e TurismoCavese, Lombardi bacchetta Casillo

Cavese, Lombardi bacchetta Casillo

Inserito da Andrea De Caro (admin), giovedì 12 novembre 2009 00:00:00

Continua a tenere banco l’imprevista uscita di scena di Pasquale Casillo dalla società. Un colpo a sorpresa che ha lasciato perplessi soprattutto i tifosi della Cavese, che dopo la famosa conferenza stampa estiva, indetta dalla società per presentare i nuovi soci, con tanto di proclami su un “progetto a lungo termine”, speravano in un radioso futuro per la loro squadra del cuore. Ora, invece, che è venuto meno uno dei tre soci di maggioranza, e sicuramente quello di maggiore esperienza e “peso”, i dubbi che assalgono i supporters degli aquilotti sono aumentati a dismisura. Il nuovo assetto, infatti, garantiva una certa solidità. Grazie all’ingresso di forze fresche ed alla permanenza del patron Antonio Della Monica, sempre affiancato dallo storico gruppo dirigenziale.

Venuto meno, però, uno dei tre capisaldi del club, è tornata di attuale discussione soprattutto la forza economica del club. Il quale non a caso in estate, tramite i suoi massimi esponenti, aveva chiaramente fatto sapere che c’era urgente bisogno di nuovi ingressi all’interno della società per dare nuova linfa ed impostare un progetto a lungo termine, basato su un sostanziale ridimensionamento del budget. Lecito che i tifosi si stiano chiedendo cosa succederà ora, quali cambiamenti ci saranno e, soprattutto, se ci saranno ulteriori ridimensionamenti per questa uscita di scena. Molti si interrogano su come saranno ridistribuite le quote societarie lasciate libere, o forse mai acquistate, dal “re del grano”. E se all’orizzonte ci sono già altri possibili investitori.

Quello che è certo, come ha confermato il presidente Fariello, è che questa “uscita” non modifica il progetto della società, la quale può sempre contare sull’appoggio dei vari soci, compreso il neo dirigente Giovanni Lombardi, anch’egli stupito dall’addio di Casillo, ma fermo nell’intenzione di proseguire quest’avventura iniziata in estate al fianco di Della Monica ed altri. «Non si abbandona mai la barca nei momenti di difficoltà - spiega il dirigente Lombardi - semmai lo si fa quando si è portato a termine un obiettivo. Certo è che questa uscita di scena dovrà essere colmata e quindi aumenterà il peso economico di tutti i vari soci. Le quote (ndr, pare di molto inferiori al 30%) saranno ridistribuite, ma sinceramente non saprei dire di più, poiché queste sono questioni che sta curando Della Monica. Confermo che resto saldamente al mio posto al fianco degli altri».

Pur confermando la sua ferma intenzione di rimanere, Lombardi non nega che qualche problema c’è e bisogna risolverlo. «Come in ogni società, qualche problemino c’è e non posso negare che alcune situazioni non mi piacciono. Ad esempio, anche la gestione degli steward non l’ho gradita, poiché non è possibile che per colpa di qualcuno venga data una cattiva immagine della Cavese e di Cava. Fosse stato per me, li avrei subito cacciati. E mi auguro che venga fatta chiarezza anche sulla gestione. Ora, però, la priorità è la società e dobbiamo concentrarci soltanto su questa. La squadra? Semplice. Giochiamo bene, ma non tiriamo mai in porta».

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