Economia e TurismoCavese, lettera aperta del portiere Marruocco: «Chiedo scusa alla tifoseria»

Cavese, lettera aperta del portiere Marruocco: «Chiedo scusa alla tifoseria»

Inserito da (Redazione), martedì 5 settembre 2017 07:54:00

È cominciata con una sconfitta la stagione della Cavese in Serie D 2017-2018. La squadra di mister Leonardo Bitetto affrontava una delle squadre favorite del girone, il forte Potenza allenato da mister Nicola Ragno, ed è stata sconfitta al "Lamberti" con il risultato di 0 a 3. Tra i protagonisti in negativo, il portiere metelliano Vincenzo Marruocco che, al 60°, aveva causato un erroraccio difensivo che aveva portato all'espulsione di D'Alterio e al raddoppio del Potenza su rigore. L'estremo difensore, inoltre, è stato contestato dalla tifoseria per non essersi presentato sotto la curva Sud "Catello Mari" per gli abituali saluti a fine partita.

In merito a quanto accaduto Marruocco ha voluto scrivere una lettera aperta a tutta la tifoseria, scusandosi per quanto accaduto in campo ed al termine della partita:

«Sento la necessità di scusarmi con la tifoseria di Cava de' Tirreni, con la Società Cavese e con tutti gli sportivi per quanto è successo in occasione della gara Cavese-Potenza. Mi riferisco, in particolare, al fatto che alla fine della partita non sono andato verso la curva sud "Catello Mari" a salutare i tifosi. Avrei dovuto farlo per primo, avrei dovuto essere davanti a tutti gli altri compagni di squadra. Ero, però, avvilito e mortificato per aver - seppur involontariamente- contribuito a determinare il risultato sfavorevole e l'espulsione del nostro capitano D'Alterio. Ci sono momenti in cui anche un calciatore di esperienza come me sente pesantissima la responsabilità: ciò testimonia quanto mi sta a cuore il successo della Cavese. Voglio rassicurare la tifoseria e gli sportivi - come ho già dichiarato alla Società - che non farò mancare mai il mio impegno e la mia dedizione alla causa della Cavese. Sono particolarmente legato a questa maglia ed intendo onorarla fino in fondo, guidando il gruppo - e soprattutto i più giovani- verso gli obiettivi che la Cavese merita di raggiungere. Chiedo ancora scusa a tutti».

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