Economia e TurismoCavese, la salvezza unico pensiero

Cavese, la salvezza unico pensiero

Inserito da Andrea De Caro (admin), mercoledì 5 maggio 2010 00:00:00

Non è arrivata nessuna risposta dalla società metelliana alla lettera aperta inviata l’altra giorno dai giornalisti cavesi. Ma l’invito a fare quanto prima chiarezza sul futuro del club aquilotto è stato recepito pienamente. Soltanto che ora le priorità in casa metelliana sono ben altre. O almeno per questa settimana c’è altro che bolle in pentola.

La Cavese, infatti, domenica è impegnata a Lanciano per l’ultima partita di campionato. Una partita fondamentale per ottenere la salvezza e scongiurare il pericolo playout. Proprio per questo tutte le energie della società biancoblù, così come della squadra agli ordini di mister Stringara, sono totalmente rivolte alla “finalissima” di Lanciano.

E’ in gioco l’intera stagione dei metelliani e bisogna concentrarsi esclusivamente sulla partita di domenica. Questo è il commento più quotato dei dirigenti della Cavese in un momento topico della stagione. Il messaggio è semplice: bisogna guardare a Lanciano e centrare la salvezza. Poi sarà tempo di pensare al presente ed al futuro della società di Via Balzico, con la consapevolezza di aver la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale e di tutto l’ambiente metelliano affinché l’aquilotto continui a volare. Tutti uniti per un unico obiettivo! L’identico diktat che l’allenatore Paolo Stringara ed i suoi ragazzi si sono imposti nelle ultime settimane.

«Noi con la testa già siamo lì - spiega il tecnico dei biancoblù - e la nostra unica preoccupazione in questo momento è di lavorare al meglio per domenica. Sappiamo tutti che sarà una finalissima. Ci giochiamo tutto ed è la partita più importante dell’anno. C’è poco da dire o da aggiungere a quello già detto in precedenza». Del resto, la situazione è fin troppo chiara: la Cavese per raggiungere la salvezza ha dalla sua 2 risultati su 3. L’importante è non perdere.

«A noi di cosa fanno le altre squadre non deve assolutamente interessare. C’è un groviglio di scontri diretti con mille ipotesi di risultato che non ci deve minimamente sfiorare. Non dobbiamo pensare agli altri, ma solo a noi. Sarebbe inutile poiché a noi di quello che fanno Foggia, Ravenna e compagnia non interessa. L’unica cosa che ci deve interessare è riuscire a giocare al massimo ed ottenere un risultato positivo. Se facciamo questo ed usciamo imbattuti dalla sfida con il Lanciano ci siamo salvati. Questo è l’unica cosa importante. Il resto conto meno di zero».

E mister Stringara di salvezze all’ultimo minuto ne sa qualcosa, visto che già ha vissuto un’attesa del genere l’anno scorso quando guidava il Taranto. «Vero, la scorsa stagione con i pugliesi ci siamo salvati all’ultima giornata. Però allora non avevamo 2 risultati su 3 a disposizione, ma soltanto la vittoria. Quindi, so bene che domenica non sarà una passeggiata, ma una partita vera».

Tutti arruolabili, Cipriani stringerà i denti

Sono ripresi ieri pomeriggio gli allenamenti al “Lamberti” davanti al solito nutrito gruppo di tifosi assiepato sugli spalti. Tutti presenti ed in buon forma i biancoblù. L’unico a svolgere lavoro differenziato in piscina è stato il difensore Gigi Cipriani, alle prese con il solito problema al menisco, ma assolutamente pronto a scendere in campo anche domenica prossima a Lanciano nonostante il dolore. Ancora una volta, quindi, il centrale biancoblù dovrà stringere i denti e lottare al fianco dei compagni per l’ultima battaglia della stagione. Gli allenamenti della Cavese proseguiranno oggi con una doppia seduta sempre al “Lamberti”, mentre giovedì ci sarà l’abituale amichevole in famiglia sull’erba sintetica di Pregiato. Venerdì nuova seduta atletica e, infine, sabato la rifinitura prima della partenza per Lanciano.

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