Economia e TurismoCavese, ipotesi azionariato popolare

Cavese, ipotesi azionariato popolare

Inserito da Andrea De Caro (admin), venerdì 9 aprile 2010 00:00:00

Le difficoltà della società e le incognite sul futuro della Cavese continuano a tenere banco nella Valle metelliana. La preoccupazione dei tifosi è quella di rivivere un film già visto negli anni passati e di ritrovarsi, a giugno, con una situazione tutt’altro che tranquilla. Le voci su un possibile disimpegno dell’attuale società, guidata da Della Monica, si susseguono. Le rassicurazioni giunte dai vertici del club di Via Balzico non sembrano, almeno per ora, fare presa sulla tifoseria. Neanche le parole del presidente Fariello sono riuscite a tranquillizzare completamente una parte del tifo biancoblù, che con un occhio guarda alla salvezza da raggiungere, con l’altro al futuro del sodalizio metelliano.

Di sicuro, le problematiche emerse ad inizio anno, con lo presa di posizione dei calciatori e la “lettera” sui mancati stipendi, sono acqua passata, ma la preoccupazione dei tifosi attorno alla sorte della propria squadra del cuore resta. Non a caso, da diversi mesi sotto i portici metelliani si parla sempre più spesso di “azionariato popolare”. Un modo nuovo, ed assolutamente inedito per l’Italia, per consentire ai tifosi di partecipare attivamente alla vita del proprio club. Come del resto già da tempo avviene in altri Paesi quali la Spagna, l’Inghilterra e la Germania con risultati estremamente positivi. Di esempi ce ne sono tanti e non serve disturbare società “sacre” come il Barcellona o altre. Basta andare a guardare a quei clubs molto meno importanti e dal bacino di tifosi limitato, per constatare che è possibile adottare questa soluzione pure in Italia.

Anche a Cava un gruppo di tifosi ha iniziato a seguire e studiare a fondo questa possibilità. Tant’è che ora qualcosa inizia a muoversi e, dopo aver cercato di unire attorno a questa idea del tutto “rivoluzionaria” un po’ tutte le varie anime del tifo metelliano, se ne inizia a parlare in maniera molto più approfondita. Gli incontri tra tifosi si susseguono e grazie al web gli scambi di idee ed informazioni si fanno sempre più fitti. Per il momento, però, tutto è ancora in fase di evoluzione e di studio.

Quello che è certo è che ormai la parola “azionariato popolare” è entrata a far parte delle discussioni dei tifosi metelliani e qualcuno ha già le idee chiare sul da farsi per aiutare l’attuale società e garantire un limpido futuro alla Cavese. Sarebbe un risultato incredibile per la squadra biancoblù e per la stessa città. Naturalmente, però, le difficoltà non mancano e c’è bisogno dell’impegno di tutti i tifosi affinché si riesca a realizzare questo sogno che molti coltivano da anni. Un progetto difficile ed affascinante al tempo stesso, che può contare sulla grande passione dei tifosi metelliani per i colori “blufoncè”.

Il Potenza pareggia a Foggia

Il Potenza non fa sconti e nel recupero blocca il Foggia allo “Zaccheria” sull'1-1. I prossimi avversari della Cavese, quindi, smentiscono chi li voleva già “in vacanza” dopo l’esclusione dal campionato ed in rimonta compromettono la rincorsa verso la salvezza dei pugliesi. Un monito chiaro per gli aquilotti, che domenica troveranno pane per i loro denti, anche se è indubbio che gli uomini dell’ex Eziolino Capuano pagheranno qualcosa in termini di “freschezza”. Ieri, intanto, la Cavese ha svolto l’abituale amichevole infrasettimanale. Un test a ranghi misti tra tutti gli elementi della prima squadra, che ha visto le reti di Pascucci, Cruz e Santarelli. Assenti Maiorano, Bernardo, Di Stani e Rapino. L’unico in dubbio per domenica è Rapino.

Galleria Fotografica