Economia e TurismoCavese, in Tim Cup esordio col Gubbio

Cavese, in Tim Cup esordio col Gubbio

Inserito da (admin), martedì 27 luglio 2010 00:00:00

Tutti pensavano che con l’avvio del ritiro, iniziato ieri a Telese Terme, la grande incertezza che ha regnato nei giorni scorsi potesse venire definitivamente archiviata e la situazione societaria si sbloccasse. Invece, sembra proprio che la fase di “stallo” non sia ancora stata superata. Infatti, neanche durante l’incontro di domenica sera, né in quello di ieri presso il Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Marco Galdi, si è riusciti a trovare una soluzione per appianare le “divergenze” tra le varie anime della nuova società.

Di sicuro, però, rispetto alle precedenti riunioni si è respirato un clima molto più distensivo e si sono poste le basi per una concreta collaborazione. Grazie soprattutto alla mediazione del primo cittadino metelliano, il quale, secondo alcune indiscrezioni trapelati da ambienti vicini all’Amministrazione, ha voluto prendere in mano la situazione e richiamare tutti all’obiettivo comune da perseguire: il bene della Cavese. Evitando protagonismi o “colpi bassi” che finora non hanno prodotto assolutamente nulla se non continue polemiche e “chiacchiericci”, oltre ad un caos generale che si sta ripercuotendo sulla squadra e sulla tifoseria.

Il nodo principale delle divergenze tra i vari soci sembra essere quello legato alle scelte riguardanti l’aspetto tecnico (dal ds Maglione all’allenatore Rossi). Scelte effettuate da una parte dei soci senza averne prima discusso in assemblea con tutti gli altri. In quest’ottica si spiegano da sole le parole dell’altro giorno del presidente Di Donato, quando affermava che è «ancora tutto fermo e non c’è nessuna certezza. Io non ho preso alcun impegno con nessuno». Infatti, al momento le uniche certezze riguardanti la squadra sono soltanto quelle dei calciatori sotto contratto ereditati dalla vecchia gestione. Mentre tutte le altre operazioni, riguardanti sia i quadri tecnici che i tesseramenti dei vari Ciano, Di Napoli, Nazzani e compagnia, sono soltanto “ufficiose” e quindi ferme al palo in attesa di sviluppi societari.

A questo punto qualsiasi possibile scenario appare incerto, così come la permanenza dell’avvocato Maglione o del tecnico Rossi non può essere ancora considerata certa. Anche se, per lo meno riguardo all’allenatore ex Scafatese, sembra ci sia una grande convergenza tra i dirigenti e, almeno su questo punto, non ci dovrebbero essere sorprese. Tant’è che mister Marco Rossi continua a guidare gli allenamenti degli aquilotti, che ieri si sono trasferiti nel ritiro di Telese Terme. Da dove, lontani dalle polemiche metelliane, Schetter e compagni potranno iniziare la preparazione estiva con una certa tranquillità, fermo restando le incertezze sul futuro della squadra e della società.

Intanto, è rimasto deluso chi attendeva già ieri qualche novità dal ritiro beneventano con la presenza di alcuni volti “noti” per i tifosi biancoblù. In molti, infatti, si auguravano che qualche ex contattato nei giorni scorsi, come il centrocampista Gerardo Alfano, si potesse già aggregare alla truppa biancoblù per iniziare il ritiro. Invece non è avvenuto nulla di tutto ciò a causa della grossa incognita che da settimane pende sulla società biancoblù.

Tim Cup, esordio l’8 agosto contro il Gubbio

Sarà il Gubbio, domenica 8 agosto, il primo avversario “ufficiale” della nuova Cavese che esordirà nella “Tim Cup”. Una sfida che già intriga i tifosi biancoblù, i quali, seppur non sapendo ancora come sarà composta la futura squadra, sognano di ripetere l’exploit di qualche anno fa, quando gli aquilotti riuscirono a superare i primi turni e confrontarsi con squadre di categorie superiori come il Parma.

Andrea De Caro

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