Economia e TurismoCavese, il giorno della verità

Cavese, il giorno della verità

Inserito da (admin), mercoledì 30 giugno 2010 00:00:00

Una città intera col fiato sospeso: è quella di Cava de’Tirreni, che attende con ansia novità sul futuro calcistico della S.S. Cavese 1919. Dopo tante voci ed innumerevoli incontri, ancora non si hanno certezze sull’iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione.

Ieri sera si è registrato l’ennesimo appuntamento a Palazzo di Città. Protagonisti nella Sala Gemellaggi, ancora una volta, il sindaco Marco Galdi e l’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi, oltre all’ex patron Antonio Della Monica, al direttore amministrativo del club, Gennaro Brunetti, ed alla cordata di imprenditori metelliani disposti a rilevare la società sportiva.

Quando tutto lasciava presagire il peggio è, invece, arrivata una schiarita: un piccolo spiraglio di luce capace di ridare speranza alla tifoseria biancoblù. Nel pomeriggio di ieri, infatti, circolavano voci sconfortanti, prontamente smentite dalla notizia, giunta in tarda notizia, della disponibilità dell’ex patron del club di via Balzico di risolvere tutte le pendenze verso i calciatori aquilotti rimaste ancora incompiute, che ammonterebbero a circa 400mila euro.

Il 5 luglio è il termine ultimo della proroga concessa a Della Monica: entro quella data l’ex patron dovrà sbrigare l’intera faccenda e presentare ai circa 22 imprenditori cavesi, pronti a subentrare, il bilancio consuntivo al 30 giugno più la copia della sottoscrizione delle liberatorie. Ciò significherebbe, comunque, partire con una penalizzazione di 1 o 2 punti nel prossimo campionato di Lega Pro. Quasi una "sciocchezza" a fronte del serio rischio del fallimento.

Intanto, oggi partirà l’iter burocratico per l’iscrizione: il sindaco Galdi è pronto a prelevare la quota di 31mila euro dal tesoretto dell’operazione “Salviamo la Cavese”, necessaria per l’incombenza federale, mentre la fideiussione rimarrebbe a garanzia di Giovanni Lombardi, ex socio del club aquilotto.

Capitolo contributo popolare: continua il via vai da Palazzo di Città di tifosi e cittadini intenti a salvare la propria squadra di calcio dal baratro del fallimento. La soglia dei 200mila euro, fissata dal primo cittadino Galdi, rimane però ancora lontana. Per ora i sostenitori che hanno contribuito alla colletta sono 731, per una quota complessiva di 153mila euro. Una corsa contro il tempo che si spera di vincere anche con il contributo di quegli imprenditori che non hanno aderito all’iniziativa della mega-cordata.

La Redazione

Le ultime novità nel comunicato diffuso nel pomeriggio da Palazzo di Città

Nell’incontro tenuto presso il Palazzo di Città di Cava de’Tirreni tra l’Amministrazione comunale metelliana, nella persona del sindaco, prof. Marco Galdi, e dell’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi, ed il gruppo di imprenditori che sostengono il nuovo percorso ed alla presenza di Antonio Della Monica, si è deciso di comune accordo di procedere all’iscrizione della Cavese versando la quota di 31mila euro in Lega, a Firenze, nei termini stabiliti.

L’operazione consentirà un ulteriore lasso di tempo per operare la necessaria ricapitalizzazione della società. Il sindaco ha provveduto a concordare con il collegio sindacale e con l’amministratore della società, Adolfo Accarino, la data dell’assemblea straordinaria, che si svolgerà il prossimo 5 luglio, alle ore 17.30, presso lo studio del notaio Fasano, in Cava. All’ordine del giorno la ricapitalizzazione e l’approvazione del bilancio provvisorio al 30 giugno 2010, che costituirà lo spartiacque tra la vecchia e la nuova gestione e la data dalla quale l’impegno economico ricadrà sopra la nuova compagine societaria.

Antonio Della Monica si è impegnato dal canto suo entro la data del 5 luglio prossimo ad ottenere le liberatorie dai giocatori che hanno depositato il contratto aggiuntivo presso la Federazione. L’Amministrazione comunale conferma il grande impegno di tutti gli imprenditori ed in particolare di Antonio Della Monica, che sta dimostrando grande senso di responsabilità ed attaccamento alla Cavese nonostante le difficoltà che sta attraversando sul piano personale.

Antonio Di Martino

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