Economia e TurismoCavese, Dellisanti sceglie Bacchiocchi

Cavese, Dellisanti sceglie Bacchiocchi

Inserito da (admin), venerdì 6 maggio 2011 00:00:00

Dopo la vittoria della Cavese sulla Juve Stabia e le sconfitte contingenti di Viareggio e Foligno, nell’ambiente metelliano ci si interroga se alla squadra di Dellisanti può fare comodo anche solo un pareggio contro l’esperta formazione di Degli Schiavi, oppure se in casa dell’Andria la Cavese potrà riuscire a piazzare il colpo da tre punti, per poi ripetersi la domenica successiva nella sfida salvezza con il Foligno. Non è solo questione di tattica, ma di atteggiamento in campo: la nuova Cavese di Dellisanti è apparsa più equilibrata. L’Andria sarà sospinta da circa 4mila fedelissimi allo stadio “Degli Ulivi”. Sono questi i confronti che possono stabilire quanto vale la Cavese di oggi, soprattutto dal punto di vista psicologico.

Senza Bruno Di Napoli squalificato, il tecnico Franco Dellisanti ha scelto Gianluca Bacchiocchi davanti alla difesa. Il centrocampo non solo perderà qualcosa in fatto di anagrafe, ma dovrà fare a meno di alcuni centimetri sulle palle alte, tuttavia Bacchiocchi è molto bravo nell’anticipo sui palloni rasoterra. Luigi Cipriani ieri non ha preso parte all’allenamento, perché è stato visitato a causa di un problema ad un ginocchio, ma il vicecapitano della Cavese non sembra a rischio per Andria, anche se solo l’allenamento di oggi e quello di domani potrebbero fornire qualche novità in più sulle sue condizioni.

Ieri pomeriggio Dellisanti ha provato contro la formazione Berretti quello che potrebbe essere l’undici iniziale anti-Andria, anche se al centro della difesa al fianco di Sirignano c’era D’Orsi proprio per l’assenza di Cipriani. Il modulo era il solito 4-3-3, malgrado il tecnico tarantino nella conferenza stampa di martedì avesse fatto capire che avrebbe preparato altre soluzioni tattiche per cercare di sorprendere il suo avversario. «Devo provare ancora tante altre cose prima di questa partita - ha detto Dellisanti - Quello che conta è che la nostra difesa non rimanga troppo arretrata e che la Cavese abbia il solito atteggiamento combattivo. A me è sembrato che in questi ultimi tempi abbiano perso tutte le squadre che hanno perso le motivazioni: bisogna avere l’occhio della tigre, perché se abbassiamo la guardia siamo finiti».

Orlando Savarese

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