Economia e TurismoCavese, con Stringara media play off

Cavese, con Stringara media play off

Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 9 febbraio 2010 00:00:00

E’ una Cavese da “corsa” quella firmata Paolo Stringara. Lo dicono i numeri e lo conferma la classifica. Dal suo arrivo sulla panchina biancoblù, infatti, il tecnico ex Taranto ha saputo rivitalizzare squadra ed ambiente, infondendo fiducia ed entusiasmo. Grazie ovviamente ai risultati, che stanno sorridendo agli aquilotti, ma anche ad alcune scelte che in un primo momento avevano lasciato perplessi. Ad iniziare dal cambio di modulo e finire con la campagna acquisti, passando per il “lancio” del giovane D’Orsi.

E così, in questo inizio di girone di ritorno la Cavese targata Stringara sta letteralmente “volando”. In 6 partite, infatti, Nocerino e compagni hanno conquistato ben 13 punti, grazie a 4 vittorie (Pescina, Pescara, Reggiana e Rimini), 1 sconfitta (a Ferrara contro la Spal) e 1 pareggio contro la capolista Verona. E proprio quest’ultima è l’unica squadra che ha ottenuto più punti (14) degli aquilotti nel girone di ritorno. Poi a seguire, leggermente più staccate, ci sono l’Andria (11), la Reggiana (10), la Spal ed il Pescara (9). Un dato ancora più importante, quindi, se si considera che di queste 5 squadre prese in esame ben 4 la Cavese le ha già affrontate. Dati alla mano, in questo girone di ritorno i metelliani sono da playoff e lotterebbero addirittura per la vetta.

Ma anche volendo allargare la statistica alle ultime partite del girone d’andata con il tecnico di Orbetello in panchina, il dato resta comunque positivo. Da quando ha preso in mano le redini della Cavese, mister Stringara ha conquistato 15 punti in 9 partite, mentre il suo predecessore Maurizi soltanto 13 in 14 partite. Continuando a spulciare i numeri, anche sul fronte gol fatti/subiti la cura Stringara si sta rivelando positiva. Prima del suo arrivo a Cava gli aquilotti avevano un passivo (-3) di 7 reti fatte a fronte delle 10 subite. Con lui in panchina i gol messi a segno sono passati a 9, mentre quelli subiti sono 8 (+1).

Insomma, volendo fare un primo bilancio sull’operato del tecnico ex Taranto, non si può che sottolineare come la sua gestione stia dando i risultati positivi che la società si augurava con il cambio in corsa del traghettatore. E per di più nelle ultime partite l’allenatore dei biancoblù ha dovuto fare anche a meno dell’attaccante Schetter, bloccato dalla lussazione alla spalla, oltre che alle difficoltà d’inserimento nel gruppo dei nuovi arrivati.

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