Economia e TurismoCavese, anche la beffa del deferimento

Cavese, anche la beffa del deferimento

Inserito da (admin), venerdì 15 luglio 2011 00:00:00

Oltre al danno, anche la beffa. Dopo l’esclusione dalla Seconda Divisione, la Cavese è stata anche deferita su segnalazione della Covisoc per non aver pagato entro il 16 maggio alcuni emolumenti della stagione appena terminata, e con la società è stato deferito l’amministratore Michele Sica.

Ad ogni modo, c’è un giallo. Una volta saputo del comunicato ufficiale di ieri, che citava il mancato pagamento di stipendi e di contributi previdenziali riguardanti i mesi di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno, infatti, il patron della Cavese, Giuseppe Spatola, ha inoltrato alla Covisoc una richiesta di rettifica in quanto ritiene che tale deferimento potrebbe riferirsi solo al mese di marzo, ma non per i mesi di gennaio e febbraio, che sarebbero stati pagati il 12 maggio scorso.

«I debiti da imputare all’ultima stagione - dice Spatola - sono esclusivamente quelli relativi ai pagamenti dei tesserati per i mesi di marzo ed aprile (utili per l’iscrizione), maggio e giugno, debiti che comunque saranno pagati dalla società mediante escussione, per quanto necessario, della fideiussione garantita totalmente dal socio di maggioranza».

Intanto, si potrebbero sprecare le soluzioni per far ricominciare il calcio a Cava, tuttavia si arriverebbe sempre alla conclusione che occorre una consistente somma di danaro. La prima idea riguarderebbe l’acquisto di un titolo sportivo di una categoria inferiore, quindi un titolo nella LND.

A tal proposito, ieri il Club Cava Sviluppo ha chiarito di non essere interessato come gruppo all’acquisizione di un titolo di Eccellenza, ma l’imprenditore Antonio Di Donato (che di “Cava Sviluppo” fa parte) accetterebbe comunque di dare una mano a titolo personale. «Se ci sono persone che dovessero essere interessate - ha ammesso Di Donato - potrei anche collaborare attivamente ad una ripresa più chiara, seria e lineare».

Un’altra possibilità da non scartare sarebbe l’articolo 52, comma 9, sull’iscrizione di una società nuova in soprannumero in serie dilettantistica.

Orlando Savarese

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