Economia e TurismoCava-Aquilotto, aria di riunificazione

Cava-Aquilotto, aria di riunificazione

Inserito da (admin), venerdì 20 gennaio 2012 00:00:00

Un incontro che a Cava sperano possa un dì portare all’unione. E’ stato questo, se vogliamo, il senso dell’amichevole disputata ieri al “Desiderio” di Pregiato tra il Città de la Cava, terzo nel campionato di Eccellenza girone B, e l’Aquilotto Cavese, che in Terza Categoria ha stabilito il record di 54 gol segnati dopo appena 6 turni di campionato, senza subirne alcuno. La fusione, che possa avvenire la prossima estate o più in là, è ritenuta da ambedue le società l’unico modo per far ricompattare un ambiente scompattato dallo sprofondamento della Cavese vecchia.

Prima della partita incontro con i rappresentanti delle due società: la prima a parlare è stata il consigliere del Cava, Teresa Di Salvio, che ha riconosciuto l’importanza dell’evento organizzato ieri. «Dall’inizio di questa stagione avrei voluto una collaborazione tra le nostre due società e l’amichevole arriva con un notevole ritardo, perché avrei voluto che si facesse prima, magari nella settimana della prima partita che abbiamo giocato al “Lamberti. Anzi, per fare venire più gente, avremmo voluto fare molta più pubblicità: avrei voluto giocare al “Lamberti” invitando anche i ragazzi della Curva e così avrei fatto capire che siamo comunque tutti cavesi e vogliamo lottare per questo titolo, che purtroppo non c’è più e che dobbiamo far ritornare come Cavese 1919. Serve un bel lavoro di gruppo, come tifosi e come dirigenti».

A Tanimi, presidente dell’Aquilotto Cavese, è stato poi chiesto se si sente ottimista circa un’unione futura delle forze con il Città de la Cava. «Stiamo lavorando per l’unione - ha confermato Tanimi - sia noi dell’Aquilotto Cavese che il Cava. Ci stiamo riunendo appunto perché vogliamo eliminare queste dicerie e questi problemi che sono sorti la scorsa estate. Sono stati fatti degli errori, ma è inutile andare a cercare i colpevoli. Il nostro obiettivo punta alla SS Cavese. Il Città de la Cava è molto forte, sta comportandosi bene in Eccellenza e ho già fatto loro un augurio di una promozione in D, che alla fine potrebbe venire utile anche a noi. Scherzi a parte, credo che ce la fará. Noi? La Terza Categoria non ci appartiene: in questa serie giochiamo perché siamo iscritti solo da questa stagione e dobbiamo partire dal basso».

Alla fine della partita, terminata 5-4 in favore del Cava, anche il dg dell’Aquilotto, Graziano Milito, ha sostenuto fermamente il progetto unione: «Mi auguro molto che ci sia questa fusione, perché comunque la nostra è una squadra giovane e sono convinto che scegliendo bene i giovani nelle classi che sono più indispensabili, quindi ’91, ’92, ’93 e ’94, si possa creare un discorso importante in ottica futura».

In futuro si potrebbe studiare (in vista della maxisosta pasquale) un triangolare tra Aquilotto, Città de la Cava e Valle Metelliana.

Orlando Savarese

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