Economia e TurismoCamillo Ciano, miniera d'oro della Cavese

Camillo Ciano, miniera d'oro della Cavese

Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 2 novembre 2010 00:00:00

L’oro di Cava. Qualche tifoso della Cavese ha ribattezzato così l’attaccante Camillo Ciano ed a conti fatti non ha per nulla torto. Il giovane bomber, classe 1990, proveniente dal Napoli, è sicuramente il protagonista incontrastato di questo avvio di stagione per la Cavese. E non potrebbe essere altrimenti, poiché basta dare uno sguardo ai numeri, che fanno capire quanto Camillo Ciano valga “oro” per la formazione metelliana.

Infatti, in appena 9 partite giocate il giovane attaccante biancoblù ha realizzato ben 8 gol sui 12 totali messi a segno dalla Cavese in 11 partite. Tre doppiette, contro il Cosenza all’esordio, a Barletta e domenica scorsa a Lanciano, ed una rete sia nella trasferta di Gela (conclusasi con il risultato di 2-1 per i siciliani) che nella vittoria casalinga con il Siracusa (suo il terzo gol che ha chiuso il risultato sul 3-1 a favore degli aquilotti). Reti che hanno fruttato alla Cavese 5 punti in totale e consentito a Camillo Ciano di eguagliare già i gol realizzati lo scorso anno a Lecco in 31 presenze, ma soprattutto di diventare il capocannoniere del girone B della Prima Divisione a pari merito con Daniel Ciofani dell’Atletico Roma. Tutto questo anche se per alcuni quotidiani sportivi lo score dell’“oro di Cava” è, erroneamente, ancora fermo a 7 gol, gli stessi dell’attaccante del Foggia, Sau. Il quale, però, così come Ciofani, ha finora disputato 2 partite in più rispetto al “gioiellino” di Marcianise.

Camillo Ciano, infatti, ha dovuto saltare le prime due partite di campionato essendo giunto a Cava negli ultimi giorni del calcio-mercato grazie all’ottimo lavoro del direttore generale Maglione e del patron Spatola. Entrambi, certi del valore del ragazzo, hanno fatto di tutto per riuscire a portare nella Valle metelliana la giovane punta di diamante del Napoli. E Camillo Ciano ci ha messo pochissimo per confermare le intuizioni dell’uomo mercato e del presidente dei metelliani. E’ bastata una doppietta (in particolar modo il secondo, bellissimo gol) all’esordio contro il Cosenza per far capire a tutti il devastante potenziale che ha tra i “piedi” il più giovane dei fratelli Ciano.

Camillo ha un sinistro di quelli che si ricordano e le sue punizioni (già 2 gol da calcio piazzato) sono sempre pericolosissime, così come i suoi traversoni dalle fasce o direttamente dalla bandierina. Ma Camillo Ciano ha soprattutto l’istinto del killer, come sottolineano spesso alcuni suoi compagni di squadra. E’ uno di quei calciatori che vede la porta come pochi ed ha quel fiuto del gol che gli consente di farsi trovare al momento giusto al posto giusto. Se non si è convinti, basta riguardarsi i due gol realizzati a Barletta. Reti da vero opportunista dell’area di rigore, alla “Inzaghi”. Ma il “Pippo” nazionale non si ritrova mica il sinistro dell’“oro di Cava”.

In ripresa Turienzo, Quadrini e Carbonaro

Ci saranno anche gli infortunati Turienzo, Quadrini e Carbonaro alla ripresa degli allenamenti della Cavese di questo pomeriggio al “Lamberti”. I tre calciatori biancoblù dovrebbero riprendere a lavorare in gruppo dopo una settimana di lavoro differenziato. Naturalmente l’ultima parola toccherà allo staff medico della Cavese, guidato dal dottor Trofa, che oggi valuterà le condizioni degli atleti e deciderà se “restituirli” al tecnico Rossi o tenerli precauzionalmente ancora a parte. Per il resto non ci dovrebbero essere sorprese, con tutti gli effettivi pronti a riprendere gli allenamenti sotto la guida attenta di mister Rossi. La vittoria in trasferta a Lanciano, la prima stagionale, è stata una nuova iniezione di fiducia per gli aquilotti, che ora guardano con fiducia alla prossima sfida casalinga col Viareggio.

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