Economia e TurismoAgropoli-Cava, risultato omologato

Agropoli-Cava, risultato omologato

Inserito da (admin), venerdì 6 aprile 2012 00:00:00

Reclamo respinto, per il giudice sportivo non sussistono le basi dell’errore tecnico arbitrale che porta alla ripetizione della sfida. Resta il pari tra Agropoli e Cava. Il tempo trascorso da espulso in campo dal terzino Montano, secondo l’organo di primo grado, non ha inciso sulla regolarità.

La ricostruzione: “Durante il secondo tempo, al 13’, l’arbitro ha provveduto ad ammonire il calciatore n. 3 Montano. Lo stesso calciatore era stato già ammonito all’8’ del primo tempo. L’arbitro, dopo aver sanzionato nuovamente con la seconda ammonizione, non gli ha notificato immediatamente il provvedimento di espulsione. Ripresa la gara, l’assistente n. 2 segnalava con la bandierina, già prima della ripresa del gioco, richiamando l’attenzione del direttore di gara, così come faceva anche l’assistente n. 1. Nel frattempo, la palla calciata in avanti nella metà campo dell’Agropoli, veniva ribattuta da calciatore diverso dal n. 3, verso la posizione dell’assistente n. 2. L’arbitro fischiava ed interrompeva il gioco, avvicinatosi prima all’assistente n. 2 e poi all’assistente n. 1, si accertava della mancata immediata notifica del provvedimento di espulsione nei confronti di Montano e richiamatolo a sé provvedeva ad espellerlo”.

Segue la ragione per ritenere tutto regolare: “Si è accertato che, dal momento in cui è ripreso il gioco con la battuta del calcio di punizione al momento in cui l’arbitro ha sospeso la gara, sono trascorsi circa 10-11 secondi. In questo lasso di tempo non veniva adottato alcun provvedimento tecnico né disciplinare da parte dell’arbitro. Considerato che la durata di 10-11 secondi con la presenza di Montano è sostanzialmente irrilevante”.

La delusione della società

In casa metelliana si aspettavano una decisione del genere. Comunque, per mister Mario Pietropinto una punta di rammarico c’è: «Qualora ci fosse qualcosa da commentare, ogni commento non avrebbe valore - ha detto laconicamente il tecnico - Accettiamo il verdetto, ma come uomo di calcio dico che le leggi parlano chiaro: anche un secondo poteva avere importanza. Lascio commentare gli addetti ai lavori in merito alla giurisprudenza».

Così invece il Presidente Di Marino: «Visto che il giudice sportivo ha deliberato in tempi brevi in merito alla partita di Agropoli, speriamo che venga presa con celerità una decisione sul caso Muro». Insomma, in casa metelliana si continua a sperare in un ribaltone in vista del finale di campionato. Ribaltone, al momento, improbabile.

8 gol nel test col Picciola

Buon test per il Città de la Cava a Pregiato, dove i metelliani hanno mostrato di essere in discreta condizione sconfiggendo per 8-1 la formazione del Picciola, partecipante al torneo di Prima Categoria. Non c’è stata praticamente partita, data la differenza di due livelli esistente tra le due compagini. Nel primo tempo hanno segnato 3 gol Claudio De Rosa e 2 Trapani, poi è arrivato il gol della bandiera della squadra di Pontecagnano. Nella ripresa la squadra di Pietropinto è riuscita ad arrotondare prima con Landi, poi con Balzamo e Piccirillo.

E’ tornato ad allenarsi Marrandino, reduce dalla buona prestazione nel torneo delle Regioni in Basilicata, ed anche Tranfa ha svolto lavoro a parte. Come spesso fa, mister Pietropinto ha ruotato gli uomini a disposizione e nel secondo tempo si è visto in campo anche il giovanissimo Cerrato, difensore classe ’94, che viene dalla Juniores ed è stato integrato in prima squadra per il finale di campionato. Oggi pomeriggio il gruppo si ritroverà al “Simonetta Lamberti”, domani mattina seconda amichevole pre-pasquale a Pregiato, dopodiché ci sarà riposo per due giorni.

Orlando Savarese

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