Volontari misteriosi hanno deciso di ripulire i portici di Cava de' Tirreni, imbrattati con scritte e segni senza con le bombolette spray. Le scritte sono molto difficili da rimuovere e, di conseguenza, il lavoro dei volontari non è stato per niente semplice. Una iniziativa nata spontanea, senza proclami sul posto, con il solo obiettivo di ridare decoro ad una zona storica per la città metelliana.

A portare al centro dell'attenzione questo gesto è stato il giornalista cavese, oltre che coordinato del corpo volontariato degli Ispettori Ambientali, Livio Trapanese che, alcuni giorni fa, ha trovato nella sua cassetta delle lettere alcune foto che ritraggono il prima e il dopo di uno degli storici pilieri del Borgo Grande: «Sul retro [delle foto] non vi è scritto nulla. Cosa rilevo? Rilevo che l'anonimo concittadino, atteso che da anni imperava la rimossa scritta, nottetempo, vigendo il "coprifuoco", munitosi di acqua e spazzolone, ha deciso di ridare lustro allo storico piliero. Da parte mia, ma spero da tutta la Società Civile cittadina, almeno da quella poca rimasta, si alzi un coro di grazie».

Foto: Livio Trapanese