Area Riformista e Progressista per Cava ha avviato sull’intero territorio cavese una petizione per impedire la chiusura degli uffici dell’INPS nella città metelliana.

«La città di Cava de’ Tirreni non può accettare passivamente questo ulteriore detrimento - afferma Antonio Borrelli, coordinatore di Area Riformista e Progressista - motivate, a detta della direzione regionale dell’INPS, da esigenze di riduzione dei costi».

«A tal proposito abbiamo compulsato il Sindaco Galdi - dichiara il consigliere comunale Sabatino Sorrentino - che si è reso disponibile a concedere, a titolo quasi gratuito, immobili idonei ad ospitare la sede dell’INPS, pertanto non possiamo penalizzare ulteriormente i tantissimi pensionati, professionisti, lavoratori e disoccupati cavesi che ogni giorno si recano presso gli uffici dell’istituto. L’invito rivolto all’INPS - conclude Sorrentino - è di ritirare la delibera e continuare nell’importante azione di servizio al territorio».

«Chiediamo a tutti i cavesi - dichiara il consigliere comunale Enrico Polichetti - di sottoscrivere il documento di Area Riformista e Progressista, perché non possiamo subire altri scippi, così come è avvenuto in passato con il depotenziamento della stazione ferroviaria, del tribunale e di parte dei servizi sanitari».

Area Riformista e Progressista per Cava