CronacaUna mini discarica in pieno centro

Una mini discarica in pieno centro

Inserito da (admin), mercoledì 25 maggio 2011 00:00:00

In pieno centro cittadino di Cava de’Tirreni, ponendosi con le spalle verso la Scuola Materna e Primaria “Don Bosco”, sita all’estremo sud di Corso Giuseppe Mazzini, trova l’ampia piazza Giovanni Amabile, già piazza Lentini, e proprio lungo il ciglio del corso trova il fornito lungo “gazebo librario” di Domenico (Mimmo) Pellegrino.

Alla destra della piazza di cui parliamo, ricordiamo, vi era la vasta area ove per lunghi anni è insistito il deposito dei pullman del C.S.T.P. (Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici) ed ancor prima delle filovie della So.Me.Tra (Società Meridionale Trasporti), ma vista la centralità del luogo, la precedente civica amministrazione, di concerto con i vertici del C.S.T.P., pensò di collocare il deposito in parola ed i sovrastanti uffici in una nuova ed invidiabile struttura, appositamente costruita in Via delle Arti e Mestieri della Frazione di Santa Lucia, a pochi metri dell’ex inceneritore, definito poi “il mostro”.

L’ex deposito venne abbattuto in tempi record, poiché su quel vasto spazio si doveva edificare il nuovo teatro comunale, che sarebbe stato dedicato al concittadino, l’attore comico italo-americano, “Farfariello”. Le cose, poi, non sono andate come la cittadinanza tutta sperava e l’area in questione, in attesa di una diversa decorosa e definitiva destinazione, in uno a quella ove insiste l’adiacente parcheggio gestito da una cooperativa, è divenuta parcheggio a pagamento, affidato alla Metellia Servizi S.r.l.

In fondo al parcheggio, sul lato ove sono stati posizionati i parcometri, si nota una cabina elettrica, alla cui destra è presente una mini discarica di rifiuti speciali, poiché giacciono, almeno da quando è stato abbattuto il nominato deposito, quindi da alcuni anni, tre mega vetri di finestroni per pullman (completi di guarnizioni), tubi di plastica piccoli e grandi, un copertone d’automezzo, bidoni di cui non si conosce il contenuto e quant’altro “osceno” alla vista di chi, turisti o non, usufruisce dell’area di sosta.

In attesa che la direzione del C.S.T.P. faccia bonificare la micro discarica e che fra la cabina elettrica ed il muro di cinta venga eretto un muro, i cittadini di Cava de’Tirreni si adoperino a cooperare con la Polizia Locale a segnalare quanti, incuranti delle severe leggi in materia, continuano a depositare in giorni, orari ed aree non consentite rifiuti d’ogni genere, quando in Via Leonardo Angeloni, in località Petraro Santo Stefano, vi è un’isola ecologica che è il vanto del sud Italia.

Qualora dovessimo assistere allo sconsiderato abbandono di rifiuti, di qualunque natura, non restiamo indifferenti, diventeremmo complici morali di tali sudicioni. È nostro dovere telefonare, senza alcun indugio, al numero verde (gratuito da telefono fisso e mobile) 800.279.221 della Polizia Locale oppure, se dopo le 22.00, alla Tenenza dell’Arma dei Carabinieri allo 089.44.10.10 o al Commissariato di Pubblica Sicurezza allo 089.34.05.11.

Esigere di vivere in una città decorosa, tanto da farla nuovamente soprannominare “Valle Metelliana”, “Piccola Svizzera”, “Bologna del sud” o “Porta verde della Costa d’Amalfi”, è un diritto di tutti i cavesi, come per i medesimi è un dovere adoperarsi per accrescerne l’indice di civiltà. Cooperare con le Istituzioni deve essere un costante impegno morale di tutti, solo così si potrà garantire alle future generazioni una migliore esistenza.

Livio Trapanese

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