CronacaTurchia, continua la resa dei conti di Erdogan: "6 mila arresti e il numero aumenterà"

Turchia, continua la resa dei conti di Erdogan: "6 mila arresti e il numero aumenterà"

Inserito da (Redazione), domenica 17 luglio 2016 13:54:22

Il ministro del Lavoro turco ha ipotizzato apertamente, riferisce la Bbc, che gli Usa siano dietro il fallito golpe della notte fra venerdì e sabato, mentre il segretario di Stato, John Kerry, citato da Lussemburgo, ha negato tutto mettendo in guardia la Turchia da quelle che ha chiamato "pubbliche insinuazioni". I sospetti sugli Usa - ha detto Kerry - "sono totalmente falsi e danneggiano" i rapporti.

"Se gli Stati Uniti sosterranno" Fethullah Gulen, negandone l'estradizione in Turchia con l'accusa di aver organizzato il fallito golpe, "questo danneggerà la loro reputazione. Non penso che continueranno a proteggere una persona del genere", ha detto il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag, citato dall'agenzia statale Anadolu.

E non si ferma la resa dei conti. "Ci sono circa 6 mila arresti, e la cifra supererà i 6 mila attuali. Continuiamo a fare pulizia": prosegue il ministro della Giustizia turco.

Dopo che ieri erano già stati arrestati quasi 3 mila militari golpisti, e altrettanti giudici erano stati rimossi, stamani l'agenzia statale Anadolu ha dato conferma della detenzione di altri 52 soldati e dell'emissione di mandati d'arresto per 53 magistrati. Ieri, anche decine di giudici erano finiti in manette, tra cui uno della Corte costituzionale.

Sono quasi 300 i morti durante il tentativo fallito di colpo di Stato: si tratta di 41 ufficiali di polizia, due soldati, 47 civili e 104 persone descritte come complottisti. Oltre 1.400 i feriti.

Il premier turco Binali Yildirum ha detto che nella costituzione del Paese non è prevista la pena di morte, ma aggiungendo che il governo considererà cambiamenti legali per accertarsi che simili tentativi di colpo di stato non si ripetano mai più.

ANSA

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